Edward Bulwer-Lytton: differenze tra le versioni

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Nel [[1842]] pubblicò ''Zanoni'', un romanzo d'amore con una forte componente [[esoterismo|esoterica]] [[rosacroce|rosacrociana]].
 
Scrisse numerose altre opere, tra cui ''[[La razza ventura]]'' (''The Coming Race'', 1871)<ref name="testo Vril">{{gutenberg|1951|Vril, The Power of the Coming Race}} di sir Edward Bulwer-Lytton (1871)</ref><ref name="ventura">Edward Bulwer-Lytton, ''La razza ventura'', Edizioni Arktos, Carmagnola, Torino 2006 (prima: 1980). A cura di [[Gianfranco De Turris]] e Sebastiano Fusco. Prima edizione italiana: ''La razza futura'', Treves, Milano, 1898.</ref>, che risentì profondamente dei suoi interessi per l'[[occulto]]<ref>[http://www.lankelotgianfrancofranchi.eucom/letteratura/bulwer-lytton-edward-george-la-razza-ventura.html/ La razza ventura | Lankelot] </ref> e che contribuì alla [[storia della fantascienza|nascita della fantascienza]] e del filone dei "[[mondo perduto (genere)|mondi perduti]]". {{senza fonte|È opinione comune che l'opera abbia contribuito all'immaginario [[misticismo nazista|misticheggiante]] del [[nazismo]], oltre ad aver probabilmente influenzato ''[[La macchina del tempo (romanzo)|La macchina del tempo]]'' di [[Herbert George Wells]] per il suo tema di una [[Teoria della Terra cava|razza sotterranea]] che attende di conquistare il proprio posto al sole.}}
 
Nel 1837 venne pubblicata un'altra famosa opera a soggetto storico: ''Athens: Its Rise and Fall''.<ref>[http://bmcr.brynmawr.edu/2005/2005-04-02.html Bryn Mawr Classical Review 2005.04.02]</ref>