Roccia filoniana: differenze tra le versioni

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«''usare per le rocce ipoabissali la sistematica intrusiva quando esistano chiare relazioni spazio-temporali tra dicchi [filoni] e masse plutoniche, mentre si seguirà la nomenclatura delle rocce vulcaniche e la corrispondente procedura classificativa negli altri casi''»<ref>F. Innocenti, S. Rocchi, R. Trigila - ''La classificazione delle rocce vulcaniche e subvulcaniche: schema operativo per il progetto CARG '' - Atti Soc. Tosc. Sci. nat.., Mem., Serie A, 106, 1999</ref>.
 
Se si sceglie di applicare la nomenclatura intrusiva e la grana è sufficientemente grande per riconoscere i minerali della pasta di fondo, si usa il nome della roccia intrusiva corrispondente preceduto dal prefisso ''micro-'' (es: ''microdiorite'', ''microgranito'') quando la tessitura è priva di fenocristalli, o il termine '''[[porfido]]''' seguito dal nome della roccia intrusiva quando sono presenti fenocristalli. Tuttavia quest'ultimo termine è stato utilizzato in passato solo per le rocce acide o intermedie tanto intrusive quanto effusive, mentre per quelle basiche si usava il termine '''[[porfiriti]]'''.

Oggi si preferisce utilizzare il nome della roccia intrusiva seguito dall'aggettivo ''porfirico'' o ''porfirica'' (ad esempio il porfido granitico diventa ''granito'' o ''microgranito porfirico'').
Nella maggioranza dei casi, tuttavia, è difficile o impossibile utilizzare l'[[moda (petrografia)|analisi modale]], indispensabile per entrare nei [[diagramma QAPF|diagrammi classificativi QAPF]] delle [[rocce magmatiche]]. In questi casi è consigliato l'uso del diagramma di Streckeisen e Le Maitre (1979)<ref>Streckeisen, A. e Le Maitre, R.W., 1979 - ''A chemical approximation to the modal QAPF classification of igneous rocks''. N. Jb. Miner. Abh., 136; pag. 169-206</ref> qui a lato, basato sulla [[norma (petrografia)| norma]], considerato equivalente alla classificazione modale basata sul diagramma QAPF.