Unione per il Mediterraneo: differenze tra le versioni
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L''''Unione per il Mediterraneo''' è un'organizzazione intergovernativa
È stata fondata nel luglio 2008 in occasione del Vertice di Parigi per il Mediterraneo al fine di rafforzare il Partenariato euro-mediterraneo (Euromed) istituito nel 1995 sotto il nome di Processo di Barcellona.
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== Contesto storico ==
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[[File:CarteUpMperso.png|thumb|Membri dell’ Unione per il Mediterraneo.]]
Nel corso del Vertice di Parigi per il Mediterraneo (13 luglio 2008), i 43 capi di Stato e di governo della regione euro-mediterranea hanno deciso di lanciare il Processo di Barcellona: Unione per il Mediterraneo. L'organizzazione è stata presentata come una nuova fase del Partenariato euro-mediterraneo, dotata di nuovi membri e di una migliore architettura istituzionale, istituita allo scopo di "rafforzare le relazioni multilaterali, incentivare la condivisione della responsabilità del processo, impostare la governanza sulla base della parità di tutte le parti e tradurre ciò in progetti concreti, più visibili per i cittadini. È giunto il momento di imprimere un nuovo e costante impulso al processo di Barcellona. Per trasformare gli obiettivi della dichiarazione di Barcellona in risultati tangibili occorrono ora un maggiore impegno e nuovi catalizzatori."<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.ue2008.fr/webdav/site/PFUE/shared/import/07/0713_declaration_de_paris/Joint_declaration_of_the_Paris_summit_for_the_Mediterranean-EN.pdf|titolo=Joint Declaration of the Paris Summit for the Mediterrean}}</ref>
Il Vertice di Parigi è considerato un successo diplomatico per Nicolas Sarkozy.<ref>{{Cita web|url=http://www.euractiv.fr/presidence-francaise-ue/article/42-pays-sommet-paris-lancer-union-pour-mediterranee-ue-processus-barcelone-syrien-000957|titolo=Page non trouvée – EURACTIV.fr|sito=EURACTIV.fr|lingua=fr-FR|accesso=2017-11-13}}</ref>
In occasione della Conferenza dei ministri degli Esteri euro-mediterranei tenutasi a
La riunione si è conclusa con una nuova dichiarazione congiunta,<ref>{{Cita web|url=http://ufmsecretariat.org/wp-content/uploads/2012/09/dec-final-Marseille-UfM.pdf|titolo=Final Statement Marseille, 3-4 November 2008}}</ref>
La scelta di lanciare l'Unione per il Mediterraneo come nuova fase del Partenariato euro-mediterraneo implicava l'accettazione e l'impegno da parte dell'Unione a mantenere l'''acquis''
* ''Politica e sicurezza''
* ''Economia e commercio''
* ''Ambito socio-culturale''
* ''Giustizia e affari interni''. Questo quarto capitolo è stato inserito nel corso del 10° anniversario del Vertice euro-mediterraneo tenutosi a Barcellona nel 2005.
L'obiettivo di creare un'area di libero scambio
Oltre a questi quattro capitoli di cooperazione, i 43 ministri degli Esteri riunitisi a Marsiglia nel novembre 2008 hanno individuato sei progetti concreti che rispondevano alle esigenze specifiche delle regioni euro-mediterranee e destinati ad accrescere la visibilità del Partenariato:<ref name=":2">{{Cita web|url=http://ue2008.fr/webdav/site/PFUE/shared/import/1103_ministerielle_Euromed/Final_Statement_Mediterranean_Union_EN.pdf|titolo=Final Statement Marseille MEeting of the Euro-Mediterranean Ministers of Foreign Affairs}}</ref>
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* ''Autostrade del mare e terrestri''. L'obiettivo di questo progetto è aumentare e migliorare la circolazione delle merci e delle persone in tutta la regione euro-mediterranea, migliorando i porti e costruendo autostrade e ferrovie. In particolare, le Dichiarazioni di Parigi e Marsiglia parlano della costruzione di un sistema ferroviario e autostradale trans-maghrebino per il collegamento di Marocco, Algeria e Tunisia.<ref name=":3" />
* ''Protezione civile''. Il progetto di protezione civile mira a migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle catastrofi naturali e a quelle causate dall'uomo. L'obiettivo finale è "avvicinare progressivamente i Paesi partner mediterranei al meccanismo europeo di protezione civile".<ref name=":2" />
* ''Energie alternative: piano solare mediterraneo''. L'obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la produzione e l'uso di
* ''Alta formazione e ricerca: università euro-mediterranea''. Nel giugno 2008 è stata inaugurata a Pirano (Slovenia) l'Università euro-mediterranea della Slovenia, che offre corsi di studio per laureati. I ministri degli Esteri riunitisi a Marsiglia nel 2008 hanno richiesto anche la creazione di un'altra università euro-mediterranea a
* ''L'Iniziativa per lo sviluppo imprenditoriale nel Mediterraneo''. Questa iniziativa mira a promuovere le piccole e medie imprese dei Paesi partner mediterranei "valutando le esigenze di queste imprese, definendo soluzioni politiche e fornendo a tali entità risorse sotto forma di assistenza tecnica e strumenti finanziari".
=== 2008–2010: Primi anni ===
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È previsto ogni due anni un vertice dei capi di Stato e di governo volto a promuovere il dialogo politico ai massimi livelli. Secondo la Dichiarazione di Parigi:
* tali vertici dovrebbero produrre una dichiarazione congiunta che affronti la situazione e le sfide della regione euro-mediterranea, valuti il lavoro del Partenariato e approvi un programma di lavoro biennale;<ref name=":1" />
* i ministri degli Esteri dovrebbero riunirsi ogni anno per monitorare l'attuazione della dichiarazione del vertice e preparare l'ordine del giorno dei vertici successivi;<ref name=":1" />
* il Paese ospitante dei vertici deve essere scelto ad unanimità e a base alterna tra l'UE e i Paesi partner mediterranei.<ref name=":1" />
Il primo vertice si è tenuto a
Al momento del Vertice di Parigi, la copresidenza era detenuta dalla Francia, in carica anche della presidenza dell'UE, e dall'Egitto. Da allora, la Francia ha firmato accordi con le diverse presidenze di turno dell'UE (Repubblica ceca,
Il conflitto tra la
Per la sua gravità, il conflitto arabo-israeliano è quello che colpisce più profondamente l'Unione per il Mediterraneo.<ref>{{Cita news|url=http://www.palestinalibre.org/articulo.php?a=22093|titolo=La Unión por el Mediterráneo todavía está lejos de servir como motor de paz|accesso=2017-11-13}}</ref>
Dopo il rinvio iniziale, sia la Francia che la Spagna hanno annunciato l'intenzione di tenere colloqui di pace tra Israele e l'Autorità palestinese nel quadro del vertice rinviato sotto l'egida degli Stati Uniti. A tale scopo, nel mese di settembre, è stato invitato a partecipare al vertice l'allora presidente degli Stati Uniti,
Tuttavia, all'inizio di novembre 2010 i colloqui di pace si sono arrestati e il copresidente
Dopo i rallentamenti causati dalla congiuntura economica e politica nel 2009, l'UpM ha portato a conclusione nel marzo 2010 la trattativa sull'istituzione del Segretariato generale e l'inaugurazione ufficiale di quest'ultimo, il 4 marzo 2010 a Barcellona, nel
Nel settembre 2010, Eneko Landaburu, ambasciatore dell'Unione europea in Marocco, ha dichiarato di "non credere" nell'Unione per il Mediterraneo. Secondo lui, la divisione tra gli arabi "non permette di attuare una forte politica interregionale" e richiede l'abbandono di questo ambizioso progetto in cui sono coinvolti 43 Paesi per concentrarsi sulle relazioni bilaterali.<ref>{{Cita news|url=http://www.lavanguardia.es/internacional/noticias/20100928/54013820089/el-embajador-de-la-ue-en-marruecos-no-cree-en-la-union-por-el-mediterraneo-mediterraneo-union-europe.html|titolo=El embajador de la UE en Marruecos|pubblicazione=La Vanguardia|accesso=2017-11-13}}</ref>
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Nel 2012 i 43 Paesi dell'UpM hanno approvato un totale di 13 nuovi progetti nei settori dei trasporti, dell'istruzione, dell'acqua e dello sviluppo delle imprese.
Nel gennaio 2012 il Segretario Generale dell'UpM, il marocchino Youssef Amrani, è stato nominato ministro delegato presso il Ministero degli Esteri e della Cooperazione del governo Benkirane.<ref>{{Cita web|url=http://english.alarabiya.net/articles/2012/01/03/186056.html|titolo=Moroccan king appoints new cabinet led by moderate Islamists|autore=0|sito=english.alarabiya.net|accesso=2017-11-13}}</ref>
Nel 2013 l'Unione per il Mediterraneo ha lanciato i suoi primi progetti:<ref>{{Cita news|lingua=fr-FR|url=http://ufmsecretariat.org/fr/union-for-the-mediterranean-first-inter-institutional-meeting-puts-projects-first/|titolo=Union for the Mediterranean: first inter-institutional meeting puts projects first - Union pour la Méditerranée - UpM|pubblicazione=Union pour la Méditerranée - UpM|data=2012-11-13|accesso=2017-11-13}}</ref>
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Tra il 2013 e il 2015, si tengono 7 riunioni ministeriali settoriali:
* Conferenza ministeriale dell'UpM sul rafforzamento del ruolo delle donne nella società - settembre 2013<ref>{{Cita web|titolo= 3ème Conférence ministérielle UpM sur le renforcement du rôle des femmes {{!}} dimed.gouv.fr|url= http://archives.dimed.gouv.fr/actualite/3eme-conference-ministerielle-upm-sur-le-renforcement-du-role-des-femmes.html|sito= archives.dimed.gouv.fr|accesso= 7 gennaio 2016}}</ref>
* Conferenza ministeriale dell'UpM sui trasporti
* Conferenza ministeriale dell'UpM sull'energia
* Conferenza ministeriale dell'UpM sulla cooperazione industriale
* Conferenza ministeriale dell'UpM su ambiente e cambiamento climatico
* Conferenza ministeriale dell'UpM sull'economia digitale - settembre 2014- settembre 2014<ref>{{Cita web|titolo= Conférence ministérielle Union pour la Méditerranée sur l’Economie numérique et l’Accès à l’Internet, 30 septembre 2014 {{!}} dimed.gouv.fr|url= http://archives.dimed.gouv.fr/actualite/conference-ministerielle-union-pour-la-mediterranee-sur-leconomie-numerique-et-lacces.html|sito= archives.dimed.gouv.fr|accesso= 7 gennaio 2016}}</ref>
* Conferenza ministeriale dell'UpM sull'economia blu
* Conferenza ministeriale dell'UpM sulla cooperazione e la pianificazione regionale - giugno 2016<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/commission/2014-2019/hahn/announcements/new-dynamics-regional-cooperation-mediterranean_en|titolo=New dynamics for regional cooperation in the Mediterranean - European Commission|sito=European Commission|data=2016-06-02|lingua=en|accesso=2017-11-13}}</ref>
* Conferenza ministeriale dell'UpM sull'occupazione e il lavoro - settembre 2016<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=87&eventsId=1156&furtherEvents=yes|titolo=UfM Ministerial Conference on Employment and Labour, Jordan|accesso=2017-11-13}}</ref>
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Il 23 gennaio 2017 gli Stati membri dell'Unione per il Mediterraneo hanno espresso un forte impegno politico per rafforzare la cooperazione regionale nel Mediterraneo, approvando la tabella di marcia dell'UpM in occasione del 2º Forum regionale dell'UpM tenutosi a Barcellona il 23 e 24 gennaio 2017 sul tema "Mediterraneo in azione: i giovani per la stabilità e la crescita".<ref>{{Cita web|url=https://eeas.europa.eu/headquarters/headquarters-homepage_en/19078/Mogherini%20urges%20greater%20cooperation%20and%20integration%20in%20the%20Mediterranean|titolo=Mogherini urges greater cooperation and integration in the Mediterranean - EEAS - European External Action Service - European Commission|sito=EEAS - European External Action Service|lingua=en|accesso=2017-11-13}}</ref>
La tabella di marcia si concentra sui quattro settori d'azione seguenti:
* Rafforzare il dialogo politico tra i membri dell'UpM;
* Garantire il contributo delle attività dell'UpM alla stabilità regionale e allo sviluppo umano;
* Rafforzare l'integrazione regionale;
* Consolidare la capacità di azione dell'UpM.
Il 22 febbraio 2017 il Segretariato dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) e l'Agenzia svedese di cooperazione internazionale allo sviluppo (Swedish International Development Agency, SIDA) hanno firmato un accordo finanziario pluriennale di 6,5 milioni di euro a sostegno delle attività dell'UpM a favore di uno sviluppo più sostenibile e inclusivo nella regione.<ref>{{Cita web|url=http://www.euneighbours.eu/en/south/stay-informed/news/working-sustainable-and-inclusive-development-sweden-work-union|titolo=Working for sustainable and inclusive development: Sweden to work with Union for the Mediterranean in support of regional integration {{!}} EU Neighbours|sito=www.euneighbours.eu|lingua=en|accesso=2017-11-13}}</ref>
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* Conferenza ministeriale sull'acqua, La Valletta, Malta, 27 aprile 2017
* Conferenza ministeriale sullo sviluppo urbano, Il Cairo, 22 maggio 2017
Nel marzo 2015 la Conferenza interparlamentare sulla politica estera e di sicurezza comune e sulla politica di sicurezza e di difesa comune ha descritto nelle sue conclusioni finali<sup>[84]</sup>
Nel maggio 2016, nella dichiarazione finale della sua 12ª seduta plenaria, l'Assemblea parlamentare dell'UpM ha riconosciuto "l'importanza del ruolo cardine svolto dall'UpM nella promozione della cooperazione e dell'integrazione regionale nel Mediterraneo [...]".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.chambredesrepresentants.ma/en/news/final-declaration-12th-plenary-sessions-parliamentary-assembly-union-mediterranean|titolo=Final Declaration of the 12Th Plenary Sessions of the Parliamentary Assembly of the Union for the Mediterranean|pubblicazione=House of Representatives|data=2016-05-29|accesso=2017-11-13}}</ref>
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Nel maggio 2015 l'UpM sostiene 10 progetti a beneficio di oltre 50.000 donne<ref>{{Cita web|lingua= es|editore= Ediciones El País|titolo= El empoderamiento de las mujeres del Mediterráneo|url= http://elpais.com/elpais/2015/06/08/planeta_futuro/1433781095_542112.html|sito= EL PAÍS|data= 10 giugno 2015|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref> nella regione euro-mediterranea, con la partecipazione di oltre 1.000 soci e grazie a un budget di oltre 127 milioni di euro.
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Una delle principali innovazioni dell'Unione per il Mediterraneo, distintiva rispetto al Processo di Barcellona, è la sua architettura istituzionale. In occasione del Vertice di Parigi è stato deciso di dotare l'Unione di un insieme di istituzioni al fine di elevare il livello politico delle sue relazioni, promuovere un'ulteriore comproprietà dell'iniziativa tra l'UE e i Paesi partner mediterranei e migliorare la visibilità del Partenariato euro-mediterraneo.<ref name=":1" />
=== Sistema di copresidenza Nord e Sud ===
[[File:Membreupm.png|thumb|I copresidenti dell'Unione per il Mediterraneo, Federica Mogherini (Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza) e Nasser Judeh (Ministro degli affari esteri del Regno hascemita di Giordania), a fianco del Segretario generale dell'UpM, Fathallah Sijilmassi.]]
Al fine di garantire la comproprietà dell'Unione per il Mediterraneo, i capi di Stato e di governo hanno deciso a Parigi che la presidenza dell'UpM sarebbe stata detenuta congiuntamente da due Paesi, uno dell'UE e uno appartenente ai Paesi partner mediterranei. I 27 Paesi dell'UE hanno convenuto che la loro copresidenza sarebbe dovuta "essere compatibile con la rappresentanza esterna dell'Unione europea conformemente alle disposizioni del trattato in vigore".<ref name=":1" />
Dal 2008 al 2012 sono stati la Francia e l'Egitto a detenere la prima copresidenza di turno dell'UpM.
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|'''Presidenza meridionale'''
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=== Riunione degli alti rappresentanti dell'UpM ===
La riunione degli alti rappresentanti dell'UpM, cui partecipano ambasciatori e alti funzionari per gli Affari esteri nominati individualmente dai 43 Paesi dell'Unione per il Mediterraneo, ha luogo più volte l'anno, a intervalli regolari, presso la sede del Segretariato dell'UpM a Barcellona o in uno dei Paesi membri.<ref>{{Cita web|url=http://www.enpi-info.eu/medportal/content/341/|titolo=Union for the Mediterrean}}</ref>
=== Segretariato generale dell'UpM ===
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Il Segretariato permanente si occupa del follow-up operativo delle riunioni ministeriali settoriali, individuando e monitorando l'attuazione di progetti specifici per la regione euro-mediterranea, ricercando partner per il finanziamento di tali progetti e coordinando diverse piattaforme di dialogo.<ref name=":2" />
In occasione della Conferenza di Marsiglia del novembre 2008, i ministri degli Esteri dell'area euro-mediterranea hanno scelto come sede del Segretariato generale il
Il Segretario Generale è eletto ad unanimità e appartiene ad un Paese extra UE. Il suo mandato è di tre anni ed è prorogabile per altri tre.<ref>{{Cita web|url=http://www20.gencat.cat/docs/sue/Continguts/Temes/2008_Dossier_UpM/CV_Ahmad_Khalaf_Masadeh_eng.pdf|titolo="Biography: H.E. Dr. Ahmad Masa'deh"}}</ref>
Fathallah Sijilmassi è Ufficiale della Legion d'onore francese e Grand'ufficiale dell'Ordine nazionale al merito della Repubblica francese.
·
* Panagiotis Roumeliotis (Grecia) - Divisione Energia;
* Prof.
* Sig. Lino Cardarelli (Italia) – Divisione Sviluppo imprenditoriale;
* Amb. Celia Attard Pirotta (Malta) - Divisione Affari sociali e civili;
* Dott. Rafiq Husseini
* Amb. Yiğit Alpogan (Turchia) - Divisione Trasporti e Sviluppo urbano.
Il Segretariato dell'Unione per il Mediterraneo è stato inaugurato nel marzo 2010 con una cerimonia ufficiale tenutasi a Barcellona.<ref name=":5" />
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=== Assemblea parlamentare euro-mediterranea ===
L'Assemblea parlamentare euro-mediterranea
* Affari politici, sicurezza e diritti umani
* Economia, finanza e affari sociali ed istruzione
* Promozione della qualità della vita, degli scambi umani e della cultura
* Diritti delle donne nei Paesi euro-mediterranei
L'APEM dispone inoltre di una commissione
=== Assemblea regionale e locale euro-mediterranea ===
In occasione della Conferenza dei ministri euro-mediterranei degli Esteri tenutasi a Marsiglia nel novembre 2008, i ministri hanno accolto con favore la proposta del
I partecipanti provenienti dall'UE sono i membri del
=== Fondazione Anna Lindh ===
La
Al Vertice di Parigi è stato deciso che la Fondazione Anna Lindh, insieme all'Alleanza delle civiltà
Nel settembre 2010, la Fondazione Anna Lindh ha pubblicato una relazione intitolata "EuroMed Intercultural Trends 2010" (Tendenze interculturali nella regione euro-mediterranea 2010).<ref>{{Cita web|url=http://www.euromedalex.org/trends/report/2010/main|titolo=Report & Analysis {{!}} Anna Lindh Foundation|sito=www.euromedalex.org|accesso=2017-11-13}}</ref>
=== Partenariati con altre organizzazioni e istituzioni euro-mediterranee ===
In quanto piattaforma per il dialogo e la cooperazione, l'Unione per il Mediterraneo istituisce partenariati strategici con organizzazioni mondiali, regionali e subregionali.
Negli ultimi anni l'UpM ha rafforzato i suoi legami con le parti interessate attraverso la firma di vari protocolli d'intesa:
* CIHEAM (Centre international de hautes études agronomiques méditerranéennes [Centro internazionale di studi agronomici avanzati mediterranei]) - 8 gennaio 2015
* CESE (Comitato economico e sociale europeo) - 13 gennaio 2015
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* EMUNI University (Università euro-mediterranea) - 1° febbraio 2016
* Agenzia internazionale dell'energia - 17 febbraio 2016
* Service de la Coopération Marocaine (Servizio di cooperazione marocchina) – 8
* UN Habitat (Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani) – 5
* Conseil de la Région Tangier-Tétouan-Al Hoceima (Consiglio regionale di Tangeri-Tétouan-Al-Ḥoseyma) - 22 giugno 2016
* Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación (Ministero spagnolo degli Affari Esteri e della Cooperazione) - 29 luglio 2016
* ANIMA Investment Network (Rete di investimento ANIMA) - 7 settembre 2016
* Groupe interacadémique pour le développement (Gruppo interaccademico per lo sviluppo) - 29 settembre 2016
* IEMed (Instituto Europeo del Mediterráneo [Istituto europeo del Mediterraneo]) – 20
* SIDA (Swedish International Development Cooperation Agency [Agenzia svedese di cooperazione internazionale allo sviluppo]) - 23 gennaio 2017
* UN Office for South-South Cooperation (Ufficio delle Nazioni Unite per la cooperazione Sud-Sud) - 24 gennaio 2017
* Fundación Mujeres por Africa (Fondazione Donne in Africa) - 24 gennaio 2017
* AGADIR Technical Unit (Unità tecnica di AGADIR) - 24 gennaio 2017
* MENBO Permanent Secretariat (Segretariato permanente della MENBO) – 10
* EMUNI University (Università euro-mediterranea) - 14 marzo 2017
* Konrad Adenauer Stiftung (Fondazione Konrad Adenauer) - 10 aprile 2017
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* SDSN Mediterranean (Rete mediterranea per soluzioni di sviluppo sostenibile) - 1°giugno 2017
* Institut Méditerranéen de l'Eau (Istituto mediterraneo dell'acqua) - 8 giugno 2017
* Université Euro-Méditerranéenne de Fès (Università euro-mediterranea di Fès) – 20
* IEMed (Instituto Europeo del Mediterráneo [Istituto europeo del Mediterraneo]) – 20
== Note ==
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