Acheloo: differenze tra le versioni

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{{Personaggio
[[File:Acheloos, detail of roman mosaic from Zeugma.jpg|thumb|Maschera di Acheloo in [[mosaico]] romano, da [[Zeugma (città)|Zeugma]] ([[Turchia]]).]]
|medium = mitologia
'''Acheloo''' (in [[lingua greca|greco]] {{polytonic|Ἂχελῷoς, -ου}}, in [[lingua latina|latino]] ''Ăchĕlōus, -i'') è un [[Potamoi|potamoe]] della [[mitologia greca]]. È la più importante delle divinità acquatiche greche e corrisponde all'odierno [[Aspropotamo]], il secondo tra i [[fiume|fiumi]] più lunghi della [[Grecia]].
|saga =
|nome italiano = Acheloo
|nome = Ἂχελῷoς
|immagine = Acheloos, detail of roman mosaic from Zeugma.jpg
[[File:Acheloos,|didascalia detail= of roman mosaic from Zeugma.jpg|thumb|Maschera di Acheloo in [[mosaico]] romano, da [[Zeugma (città)|Zeugma]] ([[Turchia]]).]]
|epiteto =
|sesso = Maschio
|prima apparizione =
|razza = [[Potamoi|Potamoe]]
}}
'''Acheloo''' ({{lang-grc|Ἂχελῷoς -ου|Ăchĕlōus, -i}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], un [[Potamoi|potamoe]] figlio del [[Titani|titano]] [[Oceano (mitologia)|Oceano]] e della titanide [[Teti (titanide)|Teti]]<ref>[http://mitologia.dossier.net/acarnano.html#acheloo Acheloo su mitologia.dossier.net]</ref>.
 
Geograficamente, Acheloo corrisponde all'odierno [[Aspropotamo]], il secondo tra i [[fiume|fiumi]] più lunghi della [[Grecia]].
== Mito ==
 
Figlio del [[Titani|titano]] [[Oceano (mitologia)|Oceano]] e della titanide [[Teti (titanide)|Teti]], primo fra tutti i fratelli fiumi, era immaginato in forma di [[Bos taurus|toro]], come spesso anche altre divinità fluviali. Compare nel ciclo delle [[fatiche di Eracle]]: infatti aspirava alle nozze con [[Deianira]], figlia di [[Oineo (figlio di Portaone)|Eneo]], re degli [[Etolia|Etoli]], che era stata chiesta in moglie proprio da [[Eracle]]; durante la lotta fra i due, Acheloo si trasformò prima in toro, come narra [[Sofocle]], poi in un drago viscido e iridescente ed infine in un uomo dalla testa di bue, ed Eracle gli strappò un corno; l'episodio è narrato da [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]] nelle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''. Allora Acheloo si considerò vinto e gli cedette il diritto di sposare Deianira, ma gli richiese il suo corno, dandogli in cambio un corno della capra [[Amaltea (mitologia)|Amaltea]], la nutrice di [[Zeus]], ossia la [[cornucopia]].
== Mitologia ==
E' la più importante delle divinità acquatiche greche ed il primo fra tutti i fratelli fiumi, veniva immaginato nella forma di un [[Bos taurus|toro]], come spesso avveniva anche per altre divinità fluviali. <br />
Compare nel ciclo delle [[fatiche di Eracle]] quando aspirava alle nozze con [[Deianira]], figlia di [[Oineo (figlio di Portaone)|Eneo]] e re degli [[Etolia|Etoli]], che era stata chiesta in moglie proprio da [[Eracle]]. <br />
Durante la lotta fra i due, Acheloo si trasformò prima in toro (come narra [[Sofocle]]), poi in un drago viscido e iridescente ed infine in un uomo dalla testa di bue così Eracle gli strappò un corno, L'episodio è narrato da [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]] nelle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''. <br />
Allora Acheloo si considerò vinto e gli cedette il diritto di sposare Deianira, ma gli richiese il suo corno, dandogli in cambio un corno della capra [[Amaltea (mitologia)|Amaltea]], la nutrice di [[Zeus]], ossia la [[cornucopia]].
 
[[File:Herakles Achelous Louvre G365.jpg|thumb|left|Eracle che combatte contro Acheloo, lato A di [[cratere (vaso)|cratere]] a figure rosse, [[450 a.C.]], da [[Agrigento]] ([[Parigi]], [[Louvre]]).]]