Censura nella musica in Italia: differenze tra le versioni

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Nel 1980 Il brano di [[Giorgio Gaber]] ''[[Io se fossi Dio]]'', che doveva far parte dell'album ''[[Pressione bassa]]'', viene pubblicato solo come singolo con una piccola etichetta indipendente a causa del timore della casa discografica Carosello di subire il sequestro dell'intero LP per le accuse e affermazioni dell'autore contenute nella canzone. Il brano viene inoltre rifiutato da tutte le radio e tv nazionali.
 
Nel 1985 l'albumnella canzone ''[[Bollicine (albumbrano musicale)|Bollicine]]'' di [[ Vasco Rossi ]], nelcontenuta omonima canzone che dà il titolo al fortunatonell'[[Bollicine (album)|album del cantautore emilianoomonimo]], viene censurata la frase «Coca chi, Coca cosa, Coca chi non Vespa più e si fa le pere» e deve cambiare l'ultima frase in «chi non Vespa più e mangia le mele», anche se in molti album si trova la versione originale.
 
Nel 1991 la trasmissione televisiva in diretta del tradizionale [[Concerto del Primo Maggio]] viene interrotta bruscamente durante l'esibizione del gruppo [[Elio e le Storie Tese]] per via del testo di denuncia che questi cantavano (il brano ''Sabbiature''). I membri del gruppo [[Elio (cantante)|Elio]] e [[Faso]] hanno poi raccontato che "degli energumeni hanno staccato gli spinotti" degli strumenti e di essere stati trascinati forzosamente via dal palco.