Lingua ceca: differenze tra le versioni

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Il ceco "standard", lingua ufficiale, viene raramente parlata. Accanto ad essa esiste una forma della lingua parlata più o meno comune a tutto il paese. Questa forma parlata poi viene più o meno influenzata da vari [[dialetto|dialetti]] locali. In alcune zone il dialetto è influenzato anche da altre lingue circonvicine: [[lingua tedesca|tedesco]], [[lingua polacca|polacco]] o [[lingua slovacca|slovacco]].
 
Nella Repubblica ceca si possono trovare due distinte varianti o interdialetti del ceco parlato, entrambe corrispondenti più o meno alle aree geografiche all'interno del paese. La prima, e più largamente usata, è il "'''Ceco comune'''", parlato specialmente in [[Boemia]]. Ha alcune differenze rispetto al ceco ''standard'', così come alcune differenze nella pronuncia. Il più comune mutamento di pronuncia è ''-ý-'' che diventa ''-ej-'' in alcune circostanze (brýle = brejle - occhiali, mýdlo = mejdlo - sapone, mýt = mejt - lavare), -ý che diventa -ej, (starý = starej - vecchio), ''-é'' che diventa ''-ý (hezké = hezký - belle)'', e l'inserzione della ''v-'' protetica davanti ad alcune parole che iniziano per ''o- (okno = vokno - finestra, oběd = voběd - pranzo, odjet = vodjet - partire)''. Inoltre cambia anche la declinazione dei nomi, soprattutto del caso strumentale. Invece di avere numerose desinenze a seconda del genere, i boemi aggiungono solamente ''-ama'' o ''-ma'' (una desinenza originariamente appartenente al duale) per lo strumentale plurale di tutti i generi (s kuřaty = s kuřatama - con polli). Al giorno d'oggi queste forme sono molto comuni in tutta la Repubblica Ceca, inclusa la [[Moravia]] e la [[Slesia]] (eccetto la ''v-'' protetica). Inoltre la pronuncia cambia lievemente, poiché i boemi tendono ad avere vocali più aperte dei moravi. Si dice che ciò prevalga soprattutto tra la gente di Praga.
 
La seconda maggiore variante viene parlata in [[Moravia]] e [[Slesia]]. Al giorno d'oggi questa appare molto simile alla forma boema del ceco comune. Questa variante possiede alcune parole differenti dalle equivalenti del ceco standard. Ad esempio a [[Brno]], ''tramvaj'' (tram) si dice ''šalina'' (dal termine tedesco "Elektri'''sche Linie'''"). Differentemente dalla Boemia, in Moravia e Slesia si tende ad avere più dialetti locali che variano di luogo in luogo, anche se, come in Boemia, sono stati largamente influenzati o rimpiazzati dal ceco comune. La lingua parlata comunemente in Moravia e Slesia è in realtà un mix di forme originarie del vecchio dialetto locale, alcune forme del ceco standard e soprattutto del ceco comune. La differenza maggiore è un cambiamento nelle preposizioni usate e nei casi dei nomi, ad esempio ''k jídlu'' (da mangiare - dativo) (come nel tedesco ''zum Essen'') diventa ''na jídlo'' (accusativo), come nello slovacco ''na jedlo''. È una credenza comune che qui si usi il ceco standard in situazioni quotidiane più frequentemente che in Boemia. Il ceco standard venne di fatto standardizzato con una nuova traduzione della Bibbia ([[Bibbia di Kralice]]) usando una variante più vecchia dell'allora linguaggio corrente (ad esempio, preferendo ''-ý-'' a ''-ej-''). Queste forme standard sono ancora comuni nel linguaggio parlato in Moravia ed in Slesia, Alcuni moravi quindi tendono a dire che loro usano la lingua "vera e propria", al contrario dei loro compatrioti boemi.
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Come nella maggior parte delle lingue slave (tutte ad eccezione del [[lingua bulgara|bulgaro]] e del [[lingua macedone|macedone]]) esiste nella declinazione la distinzione dei ''casi''. Inoltre in ceco le regole della morfologia presentano spesso irregolarità e molte forme hanno varianti ufficiali, colloquiali e a volte semi-ufficiali. L'ordine delle parole adempie funzioni simili all'enfasi e all'articolo dell'italiano. Grazie alla sintassi dei casi spesso tutte le possibili combinazioni nell'ordine delle parole sono ammissibili: mentre le diverse parole mantengono la medesima funzione logica grazie all'esistenza del caso nella loro declinazione, il cambio di posizione consente di esprimere diversi gradi di enfasi nella frase. Ad esempio: ''Češi udělali revoluci''
(I cechi hanno fatto una rivoluzione), ''Revoluci udělali Češi'' (UnaSono rivoluzione, hanno fattostati i cechi a fare una rivoluzione), e ''Češi revoluci udělali'' (Sono stati iI cechi al'hanno farefatta, unala rivoluzione) sono tre frasi con stesso significato ma crescente grado di enfasi, e sono evidentemente formate dalle stesse parole declinate sempre allo stesso modo, ma collocate con diverso ordine.
 
=== Sostantivi ===