Tantra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 136:
Altrettanto numerose sono le tradizioni tantriche che invece prediligono il culto della [[Devi|Dea]], che si presenta con nomi e caratteristiche differenti, a volte anche ben contrastanti fra loro. Abbiamo, come dee più importanti: [[Tripurasundarī]]; [[Kālī]], che fa parte di un gruppo di dieci dee, le [[Mahāvidyā]] (le dee della Grande Conoscenza); [[Durgā]]. Accanto a queste esistono comunque tantissime altre divinità secondarie, a volte solo locali come le dee di villaggio, a volte semplici compagne o assistenti di dee maggiori, quali per esempio le [[Bhairavī]] e le [[Yoginī]].
 
[[File:Shyama Shakespeare Sarani Arnab Dutta 2010.JPG|thumb|Statua moderna per l'adorazione di Kālī, dea feroce, padrona di sé stessa, comune a molte tradizioni trasgressive e cuore dello shivaismo kashmiro; qui rappresentata sul corpo immobile di Śiva a indicare il rapporto fra causa materiale e causa efficiente nel cosmo.]]
Non sempre è possibile distinguere nettamente fra tradizioni (tantriche) ''śaiva'' (quelle che si rifanno a Śiva) e tradizioni ''śākta'' (quelle che si rifanno alla Dea: il termine deriva da [[Śakti]], letteralmente "energia", e in senso lato Dea, perché nelle tradizioni tantriche ''śaiva'' la Dea è paredra del Dio e sua "energia" che opera nel mondo, suo aspetto immanente).<ref>Flood, 2006, p. 236.</ref>