La sentinella (racconto): differenze tra le versioni

Nel [[1996]] l'umanità ha stabilito una [[colonizzazione della Luna|presenza permanente sulla Luna]] e ne sta [[Esplorazione della Luna|esplorando]] tutta la [[superficie della Luna|superficie]]. Durante una di queste missioni, all'interno del ''[[Mare Crisium]]'', alcuni esploratori rinvengononotano uno strano scintillio in lontananza. Recatisi a controllare, trovano una [[piramide]] di [[cristallo]] di natura chiaramente artificiale, protetta da uno scudo impenetrabile di energia.

Dopo circa venti anni di inutili tentativi di accesso al misterioso manufatto, lo schermo viene finalmente infranto solo grazie a una [[bomba nucleare|esplosione nucleare]]: la piramide si rivela come il frutto di una tecnologia avanzatissima, e probabilmente si tratta un [[radiofaro]] lasciato sulla Luna da esploratori [[extraterrestri|alieni]] milioni di anni prima, per segnalare loro se e quando dal pianeta sottostante, dove la vita era ancora agli albori, sarebbe emersa una specie abbastanza evoluta da padroneggiare le due maggiori sfide che si presentano a una razza intelligente, il [[volo spaziale]] e l'[[energia atomica]].

Spezzato lo scudo, il segnale che la piramide inviava nel cosmo si è spento e: ora all'umanità non resta che scrutare il cielo in attesa dell'arrivo dei suoi costruttori, se ancora esistono, tormentandosie tormentarsi nel dubbio se quella razza aliena, anticavecchia di milioni di anni e molto più vecchiaantica dell'umanità, si presenterà ai terrestri ancora "infante" e verrà in pace oppure avrà ben altre, bellicose intenzioni ("i vecchi sono spesso insensatamente gelosi dei giovani").