Rivoluzione delle rose: differenze tra le versioni

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La '''Rivoluzione delle rose''' ({{Georgiano|ვარდების რევოლუცია}} ''vardebis revolutsia''), descrive un cambio di potere pacifico in [[Georgia]] nel novembre 2003. La rivoluzione è stata causata da diffuse proteste sulle contestate elezioni parlamentari e nella cacciata del presidente [[Eduard Shevardnadze]], che ha segnato la fine dell'[[era sovietica]]. E' stata chiamata Rivoluzione delle rose perché la rosa è il simbolo nazionale della [[Georgia]], adottato dai manifestanti come [[logo]] del loro movimento. A sostituire il presidente [[Eduard Shevardnadze|Shevardnadze]] fu [[Mikheil Saakašvili]], leader di questa protesta, che vinse le elezioni presidenziali con una maggioranza del 96% di voti.
 
E' stata chiamata Rivoluzione delle rose perché la rosa è il simbolo nazionale della [[Georgia]], adottato dai manifestanti come [[logo]] del loro movimento.
 
== Adjara ==
Nel maggio del 2004, la cosiddetta "Seconda rivoluzione delle rose" ebbe luogo a [[Batumi]], nell'[[Adara]]. Dopo mesi di tensioni estreme tra il governo di [[Saakashvili]] e [[Aslan Abashidze]], il dittatore virtuale della regione autonoma, migliaia di agariani, mobilitati dal [[Movimento Nazionale Unito (Georgia)|Movimento Nazionale Unito]] e Kmara, hanno protestato contro la politica didel [[separatismo]] e militarizzazione di Abashidze. Abashidze ha usato forze di sicurezza e gruppi paramilitari per rompere le manifestazioni nelle strade di [[Batumi]] e [[Kobuleti]]. Tuttavia, non è riuscito a sopprimere le proteste. Il 6 maggio 2004 (di nuovo il giorno di [[San Giorgio]]), i manifestanti di tutta Ajara si sono riuniti a Batumi nonostante siano stati dispersi con la forza il giorno prima. Il [[Primi ministri della Georgia|primo ministro georgiano]] [[Zurab Zhvania]] e il ministro dell'Interno [[Giorgi Baramidze]] hanno negoziato con il ministro dell'Interno Jemal Gogitidze per ritirare le suealle forze di Abashidze sul fiume Choloki e guidare le [[forze speciali]] georgiane nella regione. Abashidze si inchinò all'inevitabile, si dimise la sera stessa e partì per Mosca. Il giorno dopo, il presidente Saakashvili visitò Batumi e si incontrò celebrando gli Adjaran.
[[Categoria:Rivoluzioni del XXI secolo]]
[[Categoria:Storia della Georgia]]