Carlo il Calvo: differenze tra le versioni

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L'anno successivo i due fratelli rafforzarono la loro alleanza attraverso il [[Giuramento di Strasburgo]] e scatenarono una nuova offensiva contro Lotario. La guerra civile si concluse con l'[[Trattato di Verdun|accordo di Verdun]] ([[843]]) che assegnava a Lotario il titolo imperiale, l'Italia, la [[Borgogna]], la [[Provenza]] e la [[Lotaringia]], e mentre a Ludovico il Germanico venne garantito il Regno orientale (nucleo del [[Sacro Romano Impero Germanico|Regno di Germania]]) a Carlo veniva garantito il Regno occidentale (nucleo di quello che divenne [[Regno di Francia]]) che includeva l'[[Aquitania]], [[Tolosa]] e la [[Settimania]].
{{Carolingi}}
Il 13 dicembre dell'[[842]], secondo gli [[Annales Bertiniani]], Carlo, nel ''Carisiacum palatium'' di [[Quierzy]], sposò la nipote di [[Adalardo il Siniscalco]], [[Ermentrude d'Orléans|Ermentrude]]<ref name=Saint-Bertin>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f75.image#ES Annales de Saint-Bertin, Pag 53]</ref> (?-†[[869]]), figlia del conte di Orleans, [[Oddone d'Orléans|Oddone (o Eudes) I]] e d'[[Engeltrude di Fézensac]] (sorella di Adalardo), forse discendente di [[Carlo Martello]]; dopo la separazione, avvenuta venticinque anni dopo, nell'[[867]], Ermentrude si ritirò in convento<ref name=Charles>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/CAROLINGIANS.htm#CharlesIIleChauveB#ES Foundation for Medieval Genealogy: CAROLINGIANS - CHARLES]</ref>.
 
Carlo il Calvo attaccò ([[844]]) la [[contea di Tolosa]] e fu posto l'assedio alla città di Tolosa, durante il quale Bernardo di Settimania fu catturato. Nello stesso anno Pipino II si era alleato con i Normanni, che, guidati da Jarl Oscar, ebbero modo di perlustrare l'Aquitania sino alla [[Garonna]] e arrivarono a [[Tolosa]], la saccheggiarono ma non riuscirono a liberare Bernardo (colui che per due anni (829-830) era stato il protettore di Carlo, quando era giovane) che Carlo il Calvo condannò alla decapitazione<ref name=Saint-Berti>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f78.image#ES Annales de Saint-Bertin, Pagg 56 e 57]</ref>, per sospetto tradimento<ref name=Ruodolfi>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00399.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00|+Monumenta+Germaniae+historica%3A+Cronicon+Mossiacensis#ES Monumenta Germanica Historica, tomus I: Ruodolfi Fuldensis Annales, Pag 364]</ref> e fu quindi giustiziato per ordine di Carlo il Calvo<ref name=Xantenses>{{la}} [http://www.archive.org/stream/annalesxantenses00arrauoft#page/n31/mode/2up#ES Annales Xantenses, Pag 13]</ref>.<br />Secondo gli ''[[Annales Xantenses]]'', Pipino II, al comando delle truppe aquitane con [[Guglielmo II di Tolosa|Guglielmo di Settimania]], il figlio di Bernardo, dopo che quest'ultimo era stato decapitato, sconfisse Carlo il Calvo<ref name=Xantenses/>, il 14 giugno [[844]]<ref>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/FRANKISH%20NOBILITY.htm#_Toc169575363#ES Nobiltà carolingia - Guillaume]</ref>, sulle rive del fiume [[Agout]], un affluente del [[Tarn (fiume)|Tarn]].<br />Comunque Pipino II, alleatosi ai Bretoni, che si erano ribellati a Carlo il Calvo, riuscì a respingere le truppe franche, ma dopo un incontro dei tre re, i suoi tre zii, Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali, Ludovico il Germanico, re dei Franchi orientali e l'imperatore, Lotario I, [[re di Lotaringia]], questi ultimi gli imposero, tramite una lettera, di riconoscersi vassallo di Carlo, riconoscendo a Pipino II il titolo di re della piccola Aquitania (senza il [[Poitou]], l'[[Angoumois]] e la [[Saintonge]]). Carlo il Calvo, nell'[[845]], a [[Saint-Benoît-sur-Loire]], lo riconobbe governatore di tutta l'Aquitania<ref name=Pepin>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/AQUITAINE.htm#_Toc276227855#ES Foundation for Medieval Genealogy: AQUITAINE - PEPIN (823)]</ref>.<br />I [[Bretoni]], che si erano rifiutati di sottomettersi, invece, il 22 novembre [[845]], sconfissero le truppe inviate contro di loro da Carlo il Calvo, vicino a [[Redon]], nella [[battaglia di Ballon]], obbligando, secondo il McKitterick, R., con la pace dell'[[846]]<ref name=Saint-Bert>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f85.image#ES Annales Bertiniani anno 846, pag 64]</ref>, il re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, a riconoscere l'indipendenza della regione bretone<ref>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/BRITTANY.htm#_Toc284059574#ES BRITTANY, DUKES & NOBILITY - Nominoë]</ref>, anche perché i Normanni della Frisia stavano attaccando il regno dei Franchi<ref name=Saint-Ber>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f85.image#ES Annales Bertiniani anno 846, pag 63]</ref>.