Giacomo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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[[File:Rye House Plot.jpg|thumb|left|Rye House in un disegno del 1823.]]
L'esilio fu breve, poiché già nel 1680 Giacomo era stato inviato in [[Scozia]] con il titolo di Lord High Commissioner of Scotland per mettere fine ad insurrezioni contro il governo del re. Preso alloggio presso il palazzo reale di [[Edimburgo]], [[Holyrood Palace]], Giacomo fece le sue prime esperienze di governo.<ref name=Kishlansky342 /> Con poteri pari a quelli del re, il duca di York per prima cosa fece approvare progetti di legge che confermavano la sua successione al trono di Scozia. In seguito promulgò un [[Test Act]] simile a quello emanato in Inghilterra contro il cattolicesimo qualche anno prima, ma che in questo caso colpiva pesantemente la [[presbiterianesimo|fede presbiteriana]].<ref name=Kishlansky343>Kishlansky, p. 343.</ref> Chi rifiutava di prestare giuramento e rimaneva fermo nella sua fede presbiteriana veniva perseguitato con crudeltà: lo stesso Giacomo assistette a terribili [[Tortura|torture]].<ref name=Kishlansky343 /> Nel 1682, all'apice della sua popolarità, Carlo II permise al fratello di rientrare a Londra.
 
Irritato per il [[Assolutismo monarchico|governo assolutistico]] di Carlo II, che aveva definitivamente sciolto il Parlamento e governava su modello dei re di Francia, un gruppo di parlamentari organizzò un complotto, volto ad eliminare sia Carlo II sia Giacomo per instaurare un [[Commonwealth of England|governo di stampo cromwelliano]], che prese il nome di [[Rye House Plot]]. Il piano era semplice e consisteva nell'uccidere Carlo e Giacomo appena fossero rientrati da una cavalcata fuori Londra. Ma un incendio distrusse gli alloggi di campagna del sovrano, che fece anticipatamente ritorno a corte, cogliendo di sorpresa i congiurati.<ref>Miller, p. 116.</ref> Tra di essi, tutti nomi importanti nella società dell'epoca, alcuni finirono giustiziati, altri rinchiusi nella [[Torre di Londra]]. Implicato nella congiura fu scoperto anche James Crofts, che venne mandato in esilio nei [[Paesi Bassi]].<ref>Miller, pp. 115-116.</ref> Il progetto di attentato alla vita del re e del duca di York fece crescere l'ammirazione e la stima del popolo inglese verso la casa reale.