Carmelo Cappello: differenze tra le versioni

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Nel 1961 inizia la collaborazione con la Galerie Gunther Franke di Monaco di Baviera, che curerà la diffusione del suo lavoro in Germania. E'invitato alla VI Biennale di scultura all'aperto nel parco di Middelheim (Anversa).
 
Il 1961 segna l'inizio di un periodo caratterizzato dall'uso di un nuovo materiale, l'acciaio, con cui realizza, tra le altre la scultura "involuzione del cerchio" in movimento elettromeccanico che esporrà nel 1962 alla Galleria Schneider di Roma e nel 1963 nelle personali allestite alla Galleria Blu di Milano ed alla Galleria Lorenzelli di Bergamo.
 
Nel 1964 è invitato alla Mostra Internazionale di sculture in metallo alla Galleria d'Arte Moderna di Torino. Personale a Stoccarda alla Galleria Senatore. Mostra Antologica organizzata dal comune di Ragusa. Giovanni Carandente presenta una sua mostra alla Galleria Cadario di Milano.
 
Nel 1965 viene nominato accademico di San Luca. È invitato con un gruppo di opere alla VII Biennale internazionale d'arte moderna di San Paolo del Brasile, alla Galleria d'Arte Moderna di Toronto in occasione della mostra ''Focus on Drawings'' e alla IX Quadriennale di Roma. Personale alla Galerie Falazik di Bochum.
 
Nel 1966 è invitato con un gruppo di opere al XXI Salon des Réalités Nouvelles a Parigi. Vince il primo premio al XVII Premio Avezzano.
 
Nel 1967 partecipa alla mostra ''Five from Milan'' a Philadelphia, curata da Umbro Apollonio; è invitato a Caracas per una mostra antologica alla Fondazione Mendoza, presentata da Franco Russoli. Nuova personale alla Galleria Günther Franke di Monaco con testo di René Massat.
 
Nel 1968 mostre personali a Londra alla Circle Gallery nella nuova sede della Galleria Blu, a Torino alla Narciso. Partecipa alla mostra di scultori italiani itinerante nei musei d'arte moderna di Parigi, Madrid, Lisbona, Il Cairo, Budapest, Buenos Aires, Tokyo.
 
== Opere ==