Chéri Samba: differenze tra le versioni

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È uno degli artisti contemporanei africani più noti, con il suo lavoro nelle collezioni del [[Centre Pompidou]] di [[Parigi]], del [[Museum of Modern Art]] di [[New York]] e della [[Collezione Jean Pigozzi]]. Le sue opere includono testi in francese e in [[lingua lingala|lingala]] e raccontano la vita in Africa e nel mondo moderno. Chéri Samba vive a [[Kinshasa]] e [[Parigi]].
 
==Biografia==
== Vita e carriera ==
Chéri Samba o Samba wa Mbimba N'zingo Nuni Masi Ndo Mbasi nasce a [[Kinto M’Vuila]] nella [[Repubblica Democratica del Congo]] il 30 dicembre 1956. All'età di 16 anni si è trasferito a Kinshasa, dove è entrato in contatto con artisti congolesi, guadagnandosi da vivere coi fumetti.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.cinquecosebelle.it/cinque-artisti-pittori-africani/|titolo=Cinque importanti artisti e pittori africani - Cinque cose belle|pubblicazione=Cinque cose belle|data=2017-07-12|accesso=2017-12-31}}</ref> In occidente si è fatto conoscere grazie alla mostra ''Le magiciens de la terre'', al Centre Pompidou di Parigi nel 1989. Nel 2004 tiene una personale alla Fondation Cartier e lo stesso anno prende parte ad Africa Remix, mostra itinerante nei principali musei del mondo. Nel 2007 ha esposto alla Biennale di Venezia.<ref>{{Cita web|url=http://universes-in-universe.de/car/venezia/eng/2007/first-tour/img-18.htm|titolo=Chéri Samba, central exhibition. 52nd Venice Biennale, 2007|autore=Universes in Universe - Gerhard Haupt & Pat Binder|sito=universes-in-universe.de|accesso=2017-12-31}}</ref>
 
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Chéri Samba definisce se stesso "L'uomo di Kinshasa" e ha dichiarato: “Io credo che l'artista non possa limitarsi. Io dipingo per l'umanità, dipingo per tutti. E' vero, non posso metterci tutte le lingue che si parlano nel mondo ma non dipingo sempre solo per gli africani. Posso trarre ispirazione dall'Africa per qualcosa che riguarda anche gli europei”.<ref>{{Cita web|url=http://www.archimagazine.com/mcheri.htm|titolo=Ch�ri Samba|sito=www.archimagazine.com|accesso=2017-12-31}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.giramondo.com/n9610/samba.htm|titolo=Fabbrica Italiana d'Arte: Intervista a Chèri Samba|sito=www.giramondo.com|accesso=2017-12-31}}</ref>
 
== Bibliografia ==
* André Magnin and Robert Storr, ''J'aime Cheri Samba'', Thames & Hudson, 2004. ISBN 978-0-500-97014-0
* Fred Robarts, ''[http://www.timeout.com/london/art/features/2760/Cheri_Samba-interview.html Chéri Samba: interview]'' in "Timeout London", 28/03/2007.
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* ''Chéri Samba'' in ''[[Anthologie de l'art africain du XX siècle]], [[Revue Noire]], 2001, p. 324.
 
==Note==
== Voci correlate ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Arte contemporanea]]
* [[Arte contemporanea africana]]