In folio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K.Weise (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
K.Weise (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''''In-folio''''' (abbreviato '''''in-fol.''''') è la locuzione [[lingua latina|latina]], da cui deriva la meno usata locuzione italiana "in-foglio" (abbreviato "in-fogl."), con la quale s'intende un formato dei libri.
 
Nei [[Libro#Formati dei libri|libri antichi]] il formato ''in-folio'' si otteneva piegando un foglio intero una sola volta lungo il lato minore, in modo da avere quattro facciate ossia due carte. I filoni, cioè i segni della vergatura più distanziati tra loro, simili appunto a grossi fili visibili in controluce nella carta, erano verticali, mentre la [[Filigrana (codicologia)|filigrana]] si trovava al centro di una delle carte. Il fascicolo, o [[Segnatura (editoria)|segnatura]], veniva poi costituito da più fogli piegati inseriti uno dentro l'altro.<ref>Lorenzo Baldacchini, ''Il libro antico'', Roma, Carocci, 1999, p. 88.</ref>