Parapsicologia: differenze tra le versioni

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Il libro pubblicato da Rhine, ''New Frontiers of the Mind'' (1937), fece conoscere al mondo le risultanze dei lavori svolti nel laboratorio. Nel suo libro Rhine utilizzava largamente la parola "parapsicologia" per descrivere le ricerche condotte alla Duke. Rhine inoltre fondò un autonomo laboratorio di parapsicologia all'interno della Duke e iniziò a pubblicare il ''Journal of Parapsychology'' del quale era coeditore McDougall<ref name=Berger />.
 
Gli esperimenti alla Duke attirarono molte critiche dagli psicologi, i quali tacciavano tali studi di mancare di prove circa l'esistenza dell'ESP. Rhine e i suoi colleghi cercarono di indirizzare queste critiche verso nuovi esperimenti, articoli e libri e riassunse le critiche e le sue risposte al riguardo in un libro: ''Extra-Sensory Perception After Sixty Years''.<ref name=ESP60>Rhine, J.B. (1966). Foreword. In Pratt, J.G., Rhine, J.B., Smith, B.M., Stuart, C.E., & Greenwood, J.A. (eds.). Extra-Sensory Perception After Sixty Years, 2nd ed. Boston, US: Humphries.</ref> Il consiglio direttivo della Duke University ebbe nel tempo sempre meno interesse verso la parapsicologia, e dopo il pensionamento di Rhine nel [[1965]], ogni collegamento tra ricerca parapsicologica e l'università venne meno. In seguito Rhine diede vita alla ''Foundation for Research on the Nature of Man'' (FRNM) e all<nowiki>'</nowiki>''Institute for Parapsychology'' per continuare i lavori svolti nel laboratorio della Duke<ref name="Berger"/>. Nel [[1995]], centenario della nascita di Rhine, l'FRNM fu rinominato ''Rhine Research Center'' che ha come scopo quello di implementare la condizione umana creando una consapevolezza scientifica su quelle abilità e capacità sensitive che sembrano trascendere gli ordinari limiti dello spazio e del tempo<ref>{{Cita web |titolo=The History of the Rhine Research Center |editore=Rhine Research Center |url=http://www.rhine.org/f_hist.htm |accesso=29 giugno 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070529210149/http://www.rhine.org/f_hist.htm |dataarchivio=29 maggio 2007 }}</ref>.
 
=== Fondazione della Parapsychological Association ===
L'Associazione Parapsicologica, [[Parapsychological Association]] (PA), fu creata a Durham in [[Carolina del Nord]] il 19 giugno del [[1957]]. La sua istituzione fu proposta da J. B. Rhine in un workshop sulla parapsicologia tenuto nel laboratorio della Duke University. Il fine dell'associazione, così come descritto nello statuto, è "promuovere la parapsicologia a scienza, diffondere la conoscenza di essa e integrare le scoperte con quelle compiute in altri campi scientifici"<ref>{{Cita web |titolo=History of the Parapsychological Association |url=http://www.parapsych.org/history_of_pa.html |sito=The Parapsychological Association |accesso=29 giugno 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081221213451/http://www.parapsych.org/history_of_pa.html |dataarchivio=21 dicembre 2008 }}</ref>.
 
Sotto la direzione di [[Margaret Mead]], l'associazione fece grandi passi in avanti nel campo della parapsicologia e nel [[1969]] divenne affiliata della [[American Association for the Advancement of Science]] (AAAS), la più grande associazione scientifica del mondo.<ref>{{Cita libro |cognome=Melton |nome=J. G. |titolo=Parapsychological Association. In Encyclopedia of Occultism & Parapsychology |editore=[[Thomson Gale]] |anno=1996 |isbn=978-0-8103-9487-2 }}</ref>. Nel [[1979]] il fisico [[John Archibald Wheeler|John A. Wheeler]] affermò che la parapsicologia è una pseudoscienza e che quindi l'affiliazione all'AAAS andava riconsiderata<ref name=Wheeler>{{Cita libro | autore = [[John Archibald Wheeler]] | titolo = Geons, Black Holes, and Quantum Foam: A Life in Physics | editore = W. W. Norton | anno = 1998 | isbn = 0-393-04642-7 | url = http://books.google.com/books?id=Yk5cth-oZmQC&pg=PA343&lpg=PA343&dq=aaas+meeting+parapsychology&source=web&ots=6QhZmeLkBy&sig=ZuSfhM0YvTScEm-rvZ1GDVlVpyU
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Walter J. Levy, direttore di un istituto di parapsicologia, riportò una serie di successi nel campo ESP che poggiavano sulla manipolazione, controllata da un computer, di soggetti non umani come uova e ratti. I suoi esperimenti mostrarono dei risultati positivi molto alti. Poiché gli esperimenti non coinvolgevano soggetti umani e poiché il processo di test era per lo più automatizzato, tali risultati non subirono le critiche circa l<nowiki>'</nowiki>''observer-expectancy effect'' evitando così i rilievi sull'influenza che le aspettative del soggetto possono avere sul risultato<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.parapsych.org/sheep_goat_effect.htm|titolo=Sheep Goat Affect|accesso=13 agosto 2008|data=|editore=Parapsychological Association|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071229033805/http://www.parapsych.org/sheep_goat_effect.htm|dataarchivio=29 dicembre 2007}}</ref>. Tuttavia i ricercatori che seguirono Levy si insospettirono circa il metodo usato. Riscontrarono che Levy aveva interferito con le macchine che registravano i dati, creando manualmente stringhe di risultati positivi. Rhine licenziò quindi Levy e rese pubblica la frode in numerosi articoli<ref>{{en}} {{Cita pubblicazione|autore=Rhine, J.B |titolo=A new case of experimenter unreliability |rivista=Journal of Parapsychology |volume=38 |pp=137–153 |anno=1974}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Bauer, E |titolo=Criticism and Controversy in Parapsychology – An Overview |rivista=European Journal of Parapsychology |volume=5 |pp=141–166 |anno=1984 |url=http://www.psy.gu.se/EJP/EJP1984Bauer.pdf |formato=PDF |accesso=31 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070621043016/http://www.psy.gu.se/EJP/EJP1984Bauer.pdf |dataarchivio=21 giugno 2007 }}</ref>.
 
Molti [[Spiritismo|spiritisti]] e [[medium]] usano l'imbroglio e molti di loro sono stati smascherati già dai primi ricercatori nel campo come Richard Hodgson<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.adb.online.anu.edu.au/biogs/A040457b.htm |titolo=Hodgson, Richard (1855 - 1905) Biographical Entry |accesso=3 agosto 2007 |data= |editore=Australian Dictionary of Biography, Online Edition}}</ref> e [[Harry Price]]<ref>{{Cita web |url=http://www.ull.ac.uk/historic/hplbiog.shtml |titolo=Harry Price Library Biography |accesso=3 agosto 2007 |data= |editore=Senate House Library, University of London |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070808010137/http://www.ull.ac.uk/historic/hplbiog.shtml |dataarchivio=8 agosto 2007 }}</ref>. Negli [[Anni 1920|anni venti]] l'illusionista [[Harry Houdini]] disse che ricercatori e osservatori non avevano ancora creato procedure sperimentali tali da evitare le frodi<ref name=Houdini>{{en}} {{Cita libro |cognome=Houdini |nome=Harry |titolo=A Magician Among the Spirits |editore=Arno Press |anno=1987 }}</ref>. Nel [[1979]] l'illusionista e [[debunker]] [[James Randi]] realizzò una truffa-trappola conosciuta come [[Progetto Alpha]] nel quale Randi inviò, sotto copertura, due giovani illusionisti al ''McDonnell Laboratory for Psychical Research'' con lo specifico fine di mostrare quanto inadeguati fossero i metodi sperimentali ivi usati e quanto presente fosse la tendenza a "credere" di chi si occupa di parapsicologia<ref>Randi, J. (1983) The Project Alpha experiment: Part one: the first two years. ''Skeptical Inquirer'', Summer issue, Pages 24-33 and Randi, J. (1983)The Project Alpha Experiment: Part two: Beyond the Laboratory,” ''Skeptical Inquirer'' Fall issue, Pages 36-45</ref>.
 
=== Critiche dei risultati sperimentali ===
Sebbene alcuni analisti critici ritengano scientifico lo studio parapsicologico, non sono convinti dei risultati sperimentali<ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Hyman |nome=Ray |titolo=Evaluation of the program on anomalous mental phenomena |rivista=The Journal of Parapsychology |volume=59 |numero=1 |anno=1995 |url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m2320/is_n4_v59/ai_18445600 |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì }}</ref><ref name=Alcock03>
{{Cita pubblicazione |cognome=Alcock |nome=James E. |coautori=Jahn, Robert G. |titolo=Give the Null Hypothesis a Chance |rivista=Journal of Consciousness Studies |volume=10 |numero=6-7 |pp=29–50 |anno=2003 |url=http://www.imprint.co.uk/pdf/Alcock-editorial.pdf |formato=PDF |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070810173433/http://www.imprint.co.uk/pdf/Alcock-editorial.pdf |dataarchivio=10 agosto 2007 }}</ref>. Affermano infatti che i successi dei risultati sperimentali sono da imputare a cattive procedure, ricercatori scarsamente preparati o metodi deficitari<ref name=Akers>{{Cita pubblicazione |autore=Akers, C. |titolo=Methodological Criticisms of Parapsychology, Advances in Parapsychological Research 4 |editore=PesquisaPSI |anno=1986 |url=http://www.pesquisapsi.com/books/advances4/7_Methodological_Criticisms.html |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927223348/http://www.pesquisapsi.com/books/advances4/7_Methodological_Criticisms.html |dataarchivio=27 settembre 2007 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |autore=Child, I.L. |titolo=Criticism in Experimental Parapsychology, Advances in Parapsychological Research 5 |editore=PesquisaPSI |anno=1987 |url=http://www.pesquisapsi.com/books/advances5/6_Criticism_in_Experimental.html |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927223410/http://www.pesquisapsi.com/books/advances5/6_Criticism_in_Experimental.html |dataarchivio=27 settembre 2007 }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione |cognome=Wiseman |nome=Richard |coautori=Smith, Matthew, et al. |titolo=Exploring possible sender-to-experimenter acoustic leakage in the PRL autoganzfeld experiments - Psychophysical Research Laboratories |rivista=The Journal of Parapsychology |anno=1996 |url=http://findarticles.com/p/articles/mi_m2320/is_n2_v60/ai_18960809 |accesso=30 luglio 2007}}</ref><ref>{{Cita web |cognome=Lobach |nome=E. |coautori=Bierman, D. |titolo=The Invisible Gaze: Three Attempts to Replicate Sheldrake's Staring Effects |sito=Proceedings of the 47th PA Convention |url=http://www.parapsych.org/papers/07.pdf |anno=2004 |pagine=77–90 |formato=PDF |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070810173433/https://www.parapsych.org/papers/07.pdf |dataarchivio=10 agosto 2007 }}</ref>. Ad esempio i dati prodotti dal laboratorio del PEAR sono stati criticati da ricercatori come la professoressa di [[statistica]] Jessica Utts e lo psicologo Ray Hyman<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Critique Of The Pear Remote-viewing Experiments|rivista=Journal of Parapsychology|data=1992-06|nome=George P.|cognome=Hansen|coautori=Utts, Jessica; Markwick, Betty|volume=56|numero=2|pp=97–113|url=http://www.tricksterbook.com/ArticlesOnline/PEARCritique.htm|accesso=2 luglio 2007}}</ref>. <!--
 
Because psi is a negatively defined concept, a typical measure of the evidence for such phenomena in parapsychological experiments is statistical deviation from chance expectation. However, critics point out that statistical deviation from chance is, strictly speaking, only evidence of a statistical anomaly, or that some unknown variable was causing the deviation from chance. Hyman contends that even if experiments could be made to reproduce the findings of certain parapsychological studies under specific conditions, this would be a far cry from concluding that psychic functioning has been demonstrated.<ref name=Hyman33>{{Cita web|url=http://www.csicop.org/si/9603/claims.html |titolo=The Evidence for Psychic Functioning: Claims vs. Reality |accesso=2007-07-02 |cognome=Hyman |nome=Ray |anno=1996 |editore=[[CSICOP]]}}</ref> It has also been stated that assuming psi exists is [[affirming the consequent]] or [[begging the question]]. Reasoning that (1) if a person is psychic, then that individual will do better than chance in experiments, and (2) since that person does better than chance, then, (3) that person must be psychic, would be considered the fallacy of affirming the consequent.<ref name= Carrol>{{Cita web |cognome=Carroll |nome=Robert Todd |wkautore= |titolo=psi assumption |opera=Skepdic.com |editore=The Skeptics Dictionary |anno=2005 |url=http://www.skepdic.com/psiassumption.html |accesso=2007-07-30}}</ref> -->
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Ci sono tuttavia delle eccezioni, come ad esempio la dichiarazione congiunta della stessa Jessica Utts e del nobel per la fisica [[Brian Josephson|B.D.Josephson]], in cui si afferma che l'esistenza dei fenomeni PSI è stata sperimentalmente provata.<ref name=utts>{{en}} [http://anson.ucdavis.edu/~utts/azpsi.html ''The paranormal: the evidence and its implications for consciousness''].</ref><ref>Le affermazioni della Utts sono tuttavia state contestate, si veda [http://www.skepdic.com/remotevw.html remote viewing], e respinte nel merito, si veda [http://www.csicop.org/si/9603/claims.html The Evidence for Psychic Functioning: Claims vs. Reality] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070519021029/http://www.csicop.org/si/9603/claims.html |data=19 maggio 2007 }}</ref>
 
Taluni critici affermano che i risultati positivi riportati dai parapsicologi vadano attribuiti all'[[effetto di selezione]], la maggiore meta-analisi dei risultati è stata pubblicata nel ''Psychological Bulletin'', unitamente a una serie di commentari critici volti a escludere un bias nella pubblicazione<ref name="pmid16822162"/><ref name="pmid16822164"/>. Per i critici come Victor J. Stenger i parapsicologi fanno un cattivo uso delle meta-analisi al fine di creare l'errata impressione di una significatività statistica dei risultati<ref name=Stenger>{{Cita web |cognome=Stenger |nome=Victor J. |titolo=Meta-Analysis and the Filedrawer Effect |sito=Committee for Skeptical Inquiry |editore=Committee for Skeptical Inquiry |anno=2002 |url=http://www.csicop.org/sb/2002-12/reality-check.html |accesso=30 luglio 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080213041852/http://www.csicop.org/sb/2002-12/reality-check.html |dataarchivio=13 febbraio 2008 }}</ref>.
 
=== Mancanza di carattere cumulativo ===