Sonda gastrica per nutrizione: differenze tra le versioni

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Una '''sonda nasogastrica''' è un tubicino, introdotto in una [[narice]] del naso, attraverso la [[faringe]], l'[[esofago]] e dentro lo [[stomaco]].
È impiegata soltanto per un breve periodo di tempo, perché è fastidiosa e tende ad essere rimossa dal paziente. Essa è usata per l'aspirazione gastrica (decompressione gastrica), e per la somministrazione di medicamenti a coloro non capaci a deglutire. Un tipo leggermente più flessibile e sottile è usato per la nutrizione enterale e idratazione sia nei pazienti che non possono mangiare normalmente che in quelli con difficoltà gravi difficoltà nella deglutizione che potrebbepotrebbero portare a polmonite se tentassero di mangiare. Le sonde nasogastriche, oltre che per gli scopi di alimentazione e decompressione, sono utilizzate per irrigazione mediante la [[lavanda gastrica]] (se è necessario un grosso calibro vengono invece utilizzate quelle orogastriche) e a scopo diagnostico, per l'analisi del contenuto gastrico.
Sonde nasogastriche sono il tipo usato per la nutrizione forzata dei detenuti.
 
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L'utilizzo della sonda nasogastrica per la cura di obesità e sovrappeso è stato proposto e sperimentato dal prof. Gianfranco Cappello, responsabile dell'Unità Operativa Regionale per la Nutrizione Artificiale Domiciliare del Policlinico Umberto I di Roma, con il nome di [[nutrizione chetogena]], conosciuta anche come "dieta del sondino"<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://dottorgiardina.com/sondino-nasogastrico/|titolo=La Dieta del Sondino - Come Funziona il Sondino Nasogastrico?|pubblicazione=DottorGiardina.com|accesso=2017-07-13}}</ref>.
Essa dovrebbe essere seguita esclusivamente da centri specializzati che conoscono e seguono dettagliatamente tale protocollo in cui si mette in pratica un digiuno forzato di 8-10 giorni dove è possibile ingerire esclusivamente liquidi.
Successivamente il paziente viene seguito per una ri-educazione alimentare e il mantenimento del peso acquisito, in prospettiva, in caso di necessità, di un'altra sessione di dieta del sondino.
Tale metodica ha suscitato lo scetticismo di medici e nutrizionisti, cionondimeno ha avuto un discreto successo ed è arrivato agli onori delle cronache. Nel 2011, l'allora Ministro della Sanità, Ferruccio Fazio, sollecitato da una nota degli specialisti di sei grandi società scientifiche di nutrizione (Adi, Sinpe, Sinu, Sinupe, Sio e Sisa), aveva chiesto un parere del [[Consiglio superiore della sanità]].