Vittorio Sermonti: differenze tra le versioni

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Scrittore, saggista, traduttore, regista di radio e tv, giornalista, docente di italiano e latino al [[Liceo ginnasio Torquato Tasso (Roma)|liceo «Tasso»]] di Roma (1965-1967) e di tecnica del verso teatrale all'[[Accademia Nazionale d'Arte Drammatica]] (1973-1974), consulente [[CEE]] (1985-1988), poeta e lettore di poesia, si è sempre occupato dell'energia vocale latente nei testi letterari, ossia del rapporto fra la scrittura e la voce.
 
Cresciuto nel perimetro di [[Niccolò Gallo]] con [[Giorgio Bassani]], [[Cesare Garboli]], [[Antonio Delfini]], [[Pier Paolo Pasolini]], [[Goffredo Parise]] e molti altri, Sermonti fu promosso per le stampe da [[Roberto Longhi]] (è redattore di «Paragone» dal remoto 1954). Nel 1963, tardivamente, si laureò con lode all'[[Università La Sapienza]] di Roma in Filologia moderna con una tesi su [[Lorenzo Da Ponte]], avendo come relatori [[Natalino Sapegno]] e [[Giovanni Macchia]]. Nel 1956, per meno di un anno, fu iscritto al [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. Nel 1956-57 visse a [[Brema]], nel 1967-68 a [[Praga]], dal 1975 al 1979 a Torino, dove diresse il Centro Studi del Teatro Stabile.
 
Sermonti collaborò a diversi giornali: ''[[L'Unità]]'' tra il 1979 e il 1982, ''[[Il Mattino]]'' nel 1985-86, il ''[[Corriere della Sera]]'' dal 1992 al 1994).
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Per la radio, ha scritto un gran numero di programmi, fra i quali quattro «Interviste impossibili»: con Giulio Cesare, Marco Aurelio, Otto von Bismarck, Vittorio Emanuele II (poi in volume, Bompiani 1976-77), oltre alla primissima versione delle «letture» dantesche (1987-1992, poi ritrasmesse più volte).
 
Nel bicentenario leopardiano, ha scritto un libretto d'opera per [[Giorgio Battistelli]] (Giacomo mio, salviamoci! Macerata 1998); per il centenario verdiano 14 racconti estratti dalle partiture di 14 opere verdiane (Sempreverdi, Rizzoli 2002: eseguiti da lui stesso come voce recitante con musiche di compositori vari, tra i quali [[Michele Dall'Ongaro]] , [[Fabrizio De Rossi Re]] e [[Matteo d'Amico]] al Forte Spagnolo dell'Aquila, 2001-2002); il libretto di Gesualdo, Considered as a Murderer per [[Luca Francesconi (compositore)|Luca Francesconi]] (Amsterdam, 2004). Nel 2007 ha pubblicato per Rizzoli L'Eneide di Virgilio (traduzione scandita da 24 introduzioni); nella primavera del 2012 ha finito la traduzione delle Metamorfosi di Ovidio. Nel settembre 2012 Giunti editore ha pubblicato e messo in rete la versione definitiva della Commedia di Dante in CD, in eBook e in eVoiceBook.
 
Negli anni, ha scritto e curato inoltre la messinscena di tre spettacoli-collages (La religione del profitto, La mossa del cavallo e Amor circulus est bonus, Torino, stagioni 1977-78 e 1978-79). A cavallo del millennio si è prodotto in un gran numero di conferenze-spettacolo su temi danteschi (Virgilio al limbo, Mantova 1996; Il Diktat della memoria, Parma, 1996; L'altre stelle nel mezzo, Ginevra 1998; Dante, scienza e conoscenza, Genova 2003; La spiaggia, Il monte, Il giardino, tre serate sulla musica nel Pg, Lugano 2007, Dante per voce sola, Aosta 2011) e virgiliani (L'eroismo al tempo di Virgilio, Gorizia 2007, Enea non era vergine, Parma, 2007, ecc.); ha poi scritto ed eseguito V. D. V., tre momenti della storia d'Italia nella sua lingua, Perugia e Camera dei Deputati, 2011.