Unione per il Mediterraneo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 13 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.2)
Riga 67:
* ''Autostrade del mare e terrestri''. L'obiettivo di questo progetto è aumentare e migliorare la circolazione delle merci e delle persone in tutta la regione euro-mediterranea, migliorando i porti e costruendo autostrade e ferrovie. In particolare, le Dichiarazioni di Parigi e Marsiglia parlano della costruzione di un sistema ferroviario e autostradale trans-maghrebino per il collegamento di Marocco, Algeria e Tunisia.<ref name=":3" />
* ''Protezione civile''. Il progetto di protezione civile mira a migliorare la prevenzione, la preparazione e la risposta alle catastrofi naturali e a quelle causate dall'uomo. L'obiettivo finale è "avvicinare progressivamente i Paesi partner mediterranei al meccanismo europeo di protezione civile".<ref name=":2" />
* ''Energie alternative: piano solare mediterraneo''. L'obiettivo di questo progetto è quello di promuovere la produzione e l'uso di energie rinnovabili. Più precisamente, mira a trasformare i Paesi partner mediterranei in produttori di energia solare e a far circolare l'elettricità che ne deriva nella regione euro-mediterranea.<ref name=":3" />A questo proposito l'Unione e l'iniziativa industriale Dii hanno firmato nel maggio 2012 un Protocollo d'intesa per la collaborazione futura comprensivo dello sviluppo delle relative strategie a lungo termine "Piano solare mediterraneo" ed "Energia dal deserto 2050". Al momento della firma a Marrakech, il Segretario Generale dell'Unione ha definito il nuovo partenariato "un passo fondamentale per l'attuazione del Piano solare mediterraneo".<ref>{{Cita web|url=http://www.ecoseed.org/more/press-releases/12185-mediterranean-efforts-for-renewable-energy-united-ufm-and-dii-join-forces|titolo=Ecoseed {{!}} Energias Renovables {{!}} Noticias {{!}} Actualidad|sito=Ecoseed|lingua=es-ES|accesso=2017-11-13|urlmorto=sì|urlarchivio=http://arquivo.pt/wayback/20160515215533/http://www.ecoseed.org/more/press-releases/12185-mediterranean-efforts-for-renewable-energy-united-ufm-and-dii-join-forces|dataarchivio=15 maggio 2016}}</ref>
* ''Alta formazione e ricerca: università euro-mediterranea''. Nel giugno 2008 è stata inaugurata a Pirano (Slovenia) l'Università euro-mediterranea della Slovenia, che offre corsi di studio per laureati. I ministri degli Esteri riunitisi a Marsiglia nel 2008 hanno richiesto anche la creazione di un'altra università euro-mediterranea a Fès, in Marocco: l'Università euro-mediterranea del Marocco (Euromed-UM).<ref name=":2" /> La decisione di procedere con la creazione dell'Università di Fès è stata annunciata nel giugno 2012.<ref>{{Cita web|url=http://www.ansamed.info/ansamed/en/news/sections/politics/2012/06/29/UfM-Jordan-hold-co-presidency-south-Med-Sept-_7119399.html|titolo=UfM: Jordan to hold co-presidency of south Med from Sept. - Politics - ANSAMed.it|sito=www.ansamed.info|accesso=2017-11-13}}</ref> Al Vertice di Parigi del 2008, i 43 capi di Stato e di governo hanno convenuto che l'obiettivo di questo progetto è promuovere l'alta formazione e la ricerca scientifica nel Mediterraneo, nonché creare in futuro uno "spazio euro-mediterraneo dell'alta formazione, della scienza e della ricerca."<ref name=":1" />
* ''L'Iniziativa per lo sviluppo imprenditoriale nel Mediterraneo''. Questa iniziativa mira a promuovere le piccole e medie imprese dei Paesi partner mediterranei "valutando le esigenze di queste imprese, definendo soluzioni politiche e fornendo a tali entità risorse sotto forma di assistenza tecnica e strumenti finanziari".<ref name=":1" />
Riga 87:
Dopo il rinvio iniziale, sia la Francia che la Spagna hanno annunciato l'intenzione di tenere colloqui di pace tra Israele e l'Autorità palestinese nel quadro del vertice rinviato sotto l'egida degli Stati Uniti. A tale scopo, nel mese di settembre, è stato invitato a partecipare al vertice l'allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Secondo Nicolas Sarkozy, il vertice, programmato per il 21 novembre 2010 a Barcellona<ref>{{Cita web|url=http://www.medlognews.com/upm_detalle.php?language=ES&contenidos_id=245|titolo=}}</ref>, era "un'occasione per sostenere i negoziati<ref>{{Cita web|url=http://www.medlognews.com/upm_detalle.php?language=ES&contenidos_id=211|titolo=}}</ref>".
 
Tuttavia, all'inizio di novembre 2010 i colloqui di pace si sono arrestati e il copresidente egiziano ha imposto come condizione per l'inizio del vertice un gesto da parte di Israele che ne avrebbe permesso la ripresa. Secondo alcuni esperti, l'annuncio da parte di Benjamin Netanyahu della costruzione di 300 nuove unità abitative a Gerusalemme Est ha fatto svanire ogni possibilità di celebrare il vertice il 21 novembre.<ref>{{Cita news|lingua=es|nome=Ediciones El|cognome=País|url=http://www.elpais.com/articulo/espana/Espana/da/imposible/Cumbre/Mediterranea/Barcelona/elpepiesp/20101110elpepinac_8/Tes|titolo=España da por imposible la Cumbre Mediterránea de Barcelona|pubblicazione=EL PAÍS|data=2010-11-10|accesso=2017-11-13}}</ref> I due copresidenti e la Spagna hanno deciso il 15 novembre di rinviare il vertice ''sine die'', sostenendo che la stagnazione del processo di pace in Medio Oriente avrebbe ostacolato una "partecipazione soddisfacente".<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110719150143/http://www.la-moncloa.es/IDIOMAS/9/Gobierno/News/2010/15112010UnionMediterraneanSummit.htm|titolo=https://web.archive.org/web/20110719150143/http://www.la-moncloa.es/IDIOMAS/9/Gobierno/News/2010/15112010UnionMediterraneanSummit.htm|sito=web.archive.org|lingua=en|accesso=2017-11-13|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719150143/http://www.la-moncloa.es/IDIOMAS/9/Gobierno/News/2010/15112010UnionMediterraneanSummit.htm|dataarchivio=19 luglio 2011}}</ref>
 
Dopo i rallentamenti causati dalla congiuntura economica e politica nel 2009, l'UpM ha portato a conclusione nel marzo 2010 la trattativa sull'istituzione del Segretariato generale e l'inaugurazione ufficiale di quest'ultimo, il 4 marzo 2010 a Barcellona, nel Palazzo Reale di Pedralbes rinnovato per l'occasione.
Riga 101:
 
Nel 2013 l'Unione per il Mediterraneo ha lanciato i suoi primi progetti:<ref>{{Cita news|lingua=fr-FR|url=http://ufmsecretariat.org/fr/union-for-the-mediterranean-first-inter-institutional-meeting-puts-projects-first/|titolo=Union for the Mediterranean: first inter-institutional meeting puts projects first - Union pour la Méditerranée - UpM|pubblicazione=Union pour la Méditerranée - UpM|data=2012-11-13|accesso=2017-11-13}}</ref>
* 30 aprile: Giovani donne creatrici di occupazione<ref>{{Cita web|titolo= Young Women as Job Creators: UfM prepares to launch second phase extending project to Egypt and Tunisia|url= http://enpi-info.eu/medportal/news/latest/35794/Young-Women-as-Job-Creators:-UfM-prepares-to-launch-second-phase-extending-project-to-Egypt-and-Tunisia|sito= enpi-info.eu|accesso= 7 gennaio 2016|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160201005553/http://enpi-info.eu/medportal/news/latest/35794/Young-Women-as-Job-Creators:-UfM-prepares-to-launch-second-phase-extending-project-to-Egypt-and-Tunisia|dataarchivio= 1º febbraio 2016}}</ref>
* 28 maggio: Governance e Finanziamento del settore idrico nel Mediterraneo<ref>{{Cita web|data= 30 maggio 2013|titolo= Union for the Mediterranean launches project to promote better governance and mobilizing of financing for the Mediterranean Water Secto|url= http://eeas.europa.eu/delegations/egypt/press_corner/all_news/news/2013/20130530_en.pdf|sito= eeas.europa.eu|accesso= }}</ref>
* 17 giugno: LogismedTA<ref>{{Cita web|lingua= en|titolo= UfM launches LOGISMED-TA project to promote competitiveness and job creation in the Mediterranean logistics industry - Union for the Mediterranean - UfM|url= http://ufmsecretariat.org/ufm-launches-logismedta-project-to-promote-competitiveness-and-job-creation-in-the-mediterranean-logistics-industry/|sito= Union for the Mediterranean - UfM|accesso= 7 gennaio 2016}}</ref>
Riga 117:
* Conferenza ministeriale dell'UpM sull'acqua - aprile 2017<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=http://www.swim-h2020.eu/27-april-2017-valetta-malta-ministerial-meeting-of-the-european-union-and-mediterranean-water-ministries/|titolo=27 April 2017, Valetta, Malta – Ministerial Meeting of the European Union and Mediterranean Water Ministries|pubblicazione=SWIM and HORIZON 2020|accesso=2017-11-13}}</ref>
* Conferenza ministeriale dell'UpM sullo sviluppo urbano - maggio 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.euneighbours.eu/en/south/stay-informed/news/sustainable-urban-development-euro-mediterranean-region-ufm-ministers|titolo=Sustainable Urban Development in the Euro-Mediterranean region: UfM Ministers agree on a structured framework for enhanced regional cooperation {{!}} EU Neighbours|sito=www.euneighbours.eu|lingua=en|accesso=2017-11-13}}</ref>
Nel 2015, l’UpM annovera un totale di 37 progetti approvati<ref>{{Cita web|titolo= UfM Member States endorse 4 new development projects|url= http://www.enpi-info.eu/medportal/news/latest/42963/UfM-Member-States-endorse-4-new-development-projects|sito= enpi-info.eu|accesso= 7 gennaio 2016|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160127012830/http://www.enpi-info.eu/medportal/news/latest/42963/UfM-Member-States-endorse-4-new-development-projects|dataarchivio= 27 gennaio 2016}}</ref> 19 dei quali in fase di attuazione.[AP2] Il 18 novembre 2015, nella versione revisionata della Politica europea di vicinato (PEV) pubblicata dalla Commissione e dal Servizio europeo per l'azione esterna e confermato dal Consiglio europeo del 14 dicembre, l'UpM viene definita una forza trainante dell'integrazione e della cooperazione regionale<ref>{{Cita web|url=http://www.esteri.it/mae/resource/doc/2016/12/draft_declaration_ufm_ministerial_final.pdf|titolo=}}</ref>.
 
Il 26 novembre 2015, in occasione del 20º anniversario della Dichiarazione di Barcellona, su iniziativa dei due copresidenti dell'UpM, la Sig.ra Federica Mogherini, Vicepresidente della Commissione europea e Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e la sicurezza, e il Sig. Nasser Judeh, Ministro degli Esteri del Regno di Giordania, si è tenuta a Barcellona una riunione informale dei ministri degli Esteri dei Paesi dell'UpM, nella quale questi ultimi hanno rinnovato il loro impegno politico per lo sviluppo della cooperazione regionale nel quadro dell'UpM.<ref>{{Cita web|titolo= La UE y sus socios del sur lanzan un mensaje de unidad y firmeza|url= http://www.elperiodico.com/es/noticias/internacional/sus-socios-del-sur-lanzan-mensaje-unidad-firmeza-ante-crisis-region-mediterranea-4704845|sito= El Periódico|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref>.
Riga 271:
==== Sostegno alle donne ====
La prima conferenza ministeriale dell'UpM si tiene dall'11 al 12 novembre 2009. Organizzata a Marrakech, è dedicata al rafforzamento del ruolo delle donne nella società e porta alla creazione di una Fondazione delle donne per il Mediterraneo<ref>{{Cita web|titolo= L'Union pour la Méditerranée, une union en devenir.|url= http://www.club-jade.fr/index.php/nos-travaux/columns-2/item/8582-lunion-pour-la-mediterranee-une-union-en-devenir|sito= www.club-jade.fr|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref>.
Il 30 aprile 2013, i 43 paesi membri dell'UpM convalidano il progetto "Giovani donne creatrici di occupazione" il cui scopo è promuovere l'imprenditorialità femminile e la parità tra i generi. Un anno dopo circa, il 15 gennaio 2014, sono già 2.500 le giovani donne<ref>{{Cita web|lingua= fr|titolo= Jeunes femmes créatrices d’emploi - Union pour la Méditerranée - UpM|url= http://ufmsecretariat.org/fr/young-women-as-job-creators-2/|sito= Union pour la Méditerranée - UpM|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref> che hanno partecipato al progetto. L'UpM firma un protocollo globale con l'AFAEMME per ampliare le competenze di questo progetto a livello globale. Nell'aprile 2015 viene organizzata una Giornata dell'imprenditorialità femminile<ref name="enpi 40898">{{Cita web|titolo= Action sur le terrain: les projets régionaux de l'UpM soutiennent l'autonomisation des femmes et l'égalité des sexes|url= http://www.enpi-info.eu/medportal/news/latest/40898/Action-sur-le-terrain:-les-projets-r%25C3%25A9gionaux-de-l'UpM-soutiennent-l'autonomisation-des-femmes-et-l'%25C3%25A9galit%25C3%25A9-des-sexes|sito= enpi-info.eu|accesso= 8 gennaio 2016|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20151126032433/http://www.enpi-info.eu/medportal/news/latest/40898/Action-sur-le-terrain:-les-projets-r%C3%A9gionaux-de-l'UpM-soutiennent-l'autonomisation-des-femmes-et-l'%C3%A9galit%C3%A9-des-sexes|dataarchivio= 26 novembre 2015}}</ref> in Palestina.
L'UpM sostiene anche il programma "Opportunità occupazionali per le giovani donne<ref>{{Cita web|lingua= fr|titolo= Employabilité des jeunes femmes - Union pour la Méditerranée - UpM|url= http://ufmsecretariat.org/fr/skills-for-success-employability-skills-for-women/|sito= Union pour la Méditerranée - UpM|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref>" che punta a formare giovani donne in cerca di lavoro ma prive di competenze professionali. In un primo momento il progetto viene lanciato in Marocco, Tunisia e Giordania nella prima metà del 2014, e viene quindi ampliato con l'inclusione di Egitto e Libano avvenuta rispettivamente alla fine del 2014 e a inizio 2015. A maggio 2015 sono 180 le donne<ref name="enpi 40898" /> che hanno beneficiato del programma.
Nel maggio 2015 l'UpM sostiene 10 progetti a beneficio di oltre 50.000 donne<ref>{{Cita web|lingua= es|editore= Ediciones El País|titolo= El empoderamiento de las mujeres del Mediterráneo|url= http://elpais.com/elpais/2015/06/08/planeta_futuro/1433781095_542112.html|sito= EL PAÍS|data= 10 giugno 2015|accesso= 8 gennaio 2016}}</ref> nella regione euro-mediterranea, con la partecipazione di oltre 1.000 soci e grazie a un budget di oltre 127 milioni di euro.
Riga 297:
 
=== Riunione degli alti rappresentanti dell'UpM ===
La riunione degli alti rappresentanti dell'UpM, cui partecipano ambasciatori e alti funzionari per gli Affari esteri nominati individualmente dai 43 Paesi dell'Unione per il Mediterraneo, ha luogo più volte l'anno, a intervalli regolari, presso la sede del Segretariato dell'UpM a Barcellona o in uno dei Paesi membri.<ref>{{Cita web|url=http://www.enpi-info.eu/medportal/content/341/|titolo=Union for the Mediterrean|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160127012831/http://www.enpi-info.eu/medportal/content/341/|dataarchivio=27 gennaio 2016}}</ref> Il suo ruolo è quello di discutere le questioni regionali, orientare le politiche e le azioni dell'organizzazione e approvare i progetti presentati. Ogni Paese ha un voto di ugual peso e tutte le decisioni vengono prese ad unanimità. Parallelamente a questi incontri, l'UpM organizza anche altre riunioni, in particolare conferenze ministeriali che definiscono l'agenda per il Mediterraneo su questioni specifiche, quali l'ambiente e il cambiamento climatico, l'economia digitale, il ruolo delle donne nella società, i trasporti o l'industria.
=== Segretariato generale dell'UpM ===
[[File:Union for the Mediterranean flags.JPG|thumb|Bandiere dei Paesi membri dell'UpM davanti al Palazzo di Pedralbes, a Barcellona.]]
Il Segretariato dell'Unione per il Mediterraneo è stato inaugurato il 4 marzo 2010 con una cerimonia ufficiale tenutasi a Barcellona.<ref>{{Cita web|url=http://www.medlognews.com/upm_detalle.php?language=ES&contenidos_id=50|titolo="La Unión por el Mediterráneo ya ejerce en Barcelona"|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714070021/http://www.medlognews.com/upm_detalle.php?language=ES&contenidos_id=50|dataarchivio=14 luglio 2011}}</ref>
 
Il Segretariato permanente si occupa del follow-up operativo delle riunioni ministeriali settoriali, individuando e monitorando l'attuazione di progetti specifici per la regione euro-mediterranea, ricercando partner per il finanziamento di tali progetti e coordinando diverse piattaforme di dialogo.<ref name=":2" />
Riga 307:
In occasione della Conferenza di Marsiglia del novembre 2008, i ministri degli Esteri dell'area euro-mediterranea hanno scelto come sede del Segretariato generale il Palazzo Reale di Pedralbes di Barcellona.<ref>{{Cita news|lingua=es|nome=Ediciones El|cognome=País|url=http://www.elpais.com/articulo/cataluna/Barcelona/capital/Mediterraneo/elpepiespcat/20081105elpcat_3/Tes?print=1|titolo=Barcelona, capital del Mediterráneo|pubblicazione=EL PAÍS|data=2008-11-05|accesso=2017-11-13}}</ref> Hanno inoltre concordato la struttura di questa nuova istituzione chiave e i Paesi d'origine dei suoi primi membri:
 
Il Segretario Generale è eletto ad unanimità e appartiene ad un Paese extra UE. Il suo mandato è di tre anni ed è prorogabile per altri tre.<ref>{{Cita web|url=http://www20.gencat.cat/docs/sue/Continguts/Temes/2008_Dossier_UpM/CV_Ahmad_Khalaf_Masadeh_eng.pdf|titolo="Biography: H.E. Dr. Ahmad Masa'deh"|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110725185641/http://www20.gencat.cat/docs/sue/Continguts/Temes/2008_Dossier_UpM/CV_Ahmad_Khalaf_Masadeh_eng.pdf|dataarchivio=25 luglio 2011}}</ref> Il primo Segretario Generale è stato il giordano Ahmad Khalaf Masa'deh, ex ambasciatore della Giordania presso l'UE, il Belgio, la Norvegia e il Lussemburgo e Ministro della Riforma del settore pubblico nel 2004-2005.<ref name=":5">{{Cita web|url=http://www20.gencat.cat/docs/sue/Continguts/Temes/2008_Dossier_UpM/CV_Ahmad_Khalaf_Masadeh_eng.pdf|titolo="La Unión por el Mediterráneo ya ejerce en Barcelona"|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110725185641/http://www20.gencat.cat/docs/sue/Continguts/Temes/2008_Dossier_UpM/CV_Ahmad_Khalaf_Masadeh_eng.pdf|dataarchivio=25 luglio 2011}}</ref> Masa'deh si è dimesso dopo un anno di mandato.<ref>{{Cita news|url=http://www.lavanguardia.es/politica/20110126/54105755277/dimite-el-secretario-de-la-union-por-el-mediterraneo-tras-un-ano-en-el-cargo.html|titolo=Dimite el secretario de la Unión por el Mediterráneo tras un año en el cargo|pubblicazione=La Vanguardia|accesso=2017-11-13}}</ref> Nel luglio 2011 è entrato in carica il diplomatico marocchino Youssef Amrani. Nominato Viceministro degli Esteri dal governo Benkirane, è succeduto alla carica dall'ambasciatore marocchino Fathallah Sijilmassi, ex-ambasciatore presso l'Unione europea (2003-2004) e la Francia (2005-2009).<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://www.petra.gov.jo/Public_News/Nws_NewsDetails.aspx?Site_Id=1&lang=2&NewsID=73305&CatID=13&Type=Home&GType=1|titolo=Jordan News Agency (Petra) {{!}}Planning minister , international experts discuss economic situation in Jordan|sito=www.petra.gov.jo|accesso=2017-11-13}}</ref>
 
Fathallah Sijilmassi è Ufficiale della Legion d'onore francese e Grand'ufficiale dell'Ordine nazionale al merito della Repubblica francese.
Riga 345:
 
=== Assemblea parlamentare euro-mediterranea ===
L'Assemblea parlamentare euro-mediterranea (APEM) non è un'istituzione nuova nel quadro del Partenariato euro-mediterraneo. È stata istituita a Napoli il 3 dicembre 2003 dai ministri euro-mediterranei degli Esteri e ha tenuto la sua prima seduta plenaria ad Atene il 22 e 23 marzo 2004. L'APEM riunisce delegazioni parlamentari dei Paesi euro-mediterranei e dispone di quattro commissioni permanenti sui seguenti ambiti:<ref>{{Cita web|url=http://www.commed-cglu.org/spip.php?rubrique173|titolo=Euro-Mediterranean Assembly|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110725190248/http://www.commed-cglu.org/spip.php?rubrique173|dataarchivio=25 luglio 2011}}</ref>
* Affari politici, sicurezza e diritti umani
* Economia, finanza e affari sociali ed istruzione
Riga 353:
 
=== Assemblea regionale e locale euro-mediterranea ===
In occasione della Conferenza dei ministri euro-mediterranei degli Esteri tenutasi a Marsiglia nel novembre 2008, i ministri hanno accolto con favore la proposta del Comitato europeo delle regioni di istituire un'Assemblea regionale e locale euro-mediterranea (ARLEM). Il suo obiettivo è quello di fare da ponte tra i rappresentanti locali e regionali dei 43 Paesi e l'Unione per il Mediterraneo e le istituzioni dell'UE.<ref>{{Cita web|url=http://www.cor.europa.eu/cor_cms/ui/ViewDocument.aspx?contentid=661d07c4-008b-42f6-88b7-4ce57803d761|titolo=What is the ARLEM?|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120318031542/http://www.cor.europa.eu/cor_cms/%28S%283t03ge45mvcgwszm3rioa3zs%29%29/ui/ViewDocument.aspx?contentid=661d07c4-008b-42f6-88b7-4ce57803d761|dataarchivio=18 marzo 2012}}</ref>
 
I partecipanti provenienti dall'UE sono i membri del Comitato europeo delle regioni e rappresentanti di altre istituzioni dell'UE coinvolte nel Partenariato euro-mediterraneo. I partecipanti provenienti dai Paesi partner mediterranei sono rappresentanti delle autorità regionali e locali designati dai rispettivi governi nazionali. L'ARLEM è stata istituita formalmente e ha tenuto la sua prima seduta plenaria a Barcellona il 31 gennaio 2010. La copresidenza dell'ARLEM è detenuta dal Presidente del Comitato europeo delle regioni, Luc Van den Brande, e dal sindaco marocchino di Al-Ḥoseyma, Mohammed Boudra.<ref>{{Cita web|url=http://www.ccre.org/news_detail_en.htm?ID=1766|titolo=ARLEM|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716170747/http://www.ccre.org/news_detail_en.htm?ID=1766|titolodataarchivio=ARLEM16 luglio 2011}}</ref>
 
=== Fondazione Anna Lindh ===
Riga 423:
 
== Collegamenti esterni ==
* (EN) ''[https://web.archive.org/web/20110728141500/http://www.ufmsecretariat.org/en/ Union for the Mediterranean] - Sito ufficiale''
* {{cita web|url=http://eeas.europa.eu/euromed/index_en.htm|titolo=Euro-Mediterranean Partnership|lingua=en|editore=Servizio Europeo di Azione Esterna|accesso=8 agosto 2011}}