Agenda setting: differenze tra le versioni

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{{P|voce estremamente critica verso il concetto, in modo ingiustificato, probabilmente in quanto proveniente da un saggio di cui sono stati concessi i credit|sociologia|marzo 2008}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''agenda-setting''' è la teoria delle comunicazioni che ipotizza la possibile influenza dei [[mass-media]] (mass-news) sull'[[audience]] in base alla scelta delle notizie considerate "[[Notiziabilità|notiziabili]]" e allo spazio e preminenza loro concessa. Il postulato principale dell'Agenda-setting è il [[salience transfer]], cioè il rendere la notizia saliente rispetto alle altre, quindi indica l'abilità dei mass media a trasferire un argomento da una agenda privata a quella pubblica d'interesse generale più elevato.
 
== La teoria ==
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Una ipotesi plausibile è quella della confluenza delle tre agende, in altre parole potrebbe essere il confronto tra i desideri del pubblico, i voleri della politica e le necessità dei media a creare l'agenda che ci viene presentata, ma non è esattamente come affermare che uno dei tre fattori è in grado di fissarne una particolare.
 
== Ipotesi di ''agenda setting'' ==
{{vedi anche|Notiziabilità}}
Passiamo ora a proporre un modello di agenda setting che potrebbe ben adattarsi, con le dovute piccole modifiche, a gran parte dei media che si basano principalmente sulla scrittura, virtuale o stampata che dir si voglia.
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== Bibliografia ==
* [[Eugene F. Shaw]], (1979) ''Agenda Setting and Mass Communication Theory'', in Gazette ( international Journal for Mass Communication Studies) vol. XXV, n.2
* [[Georg Simmel]], (1903) ''La metropoli e la vita dello spirito'', Roma: Armando (1995)
* [[John Thompson (sociologo)|John Thompson]], (1998) ''Mezzi di comunicazione e modernità'', Bologna: Il Mulino