Stereotipi LGBT: differenze tra le versioni

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Nel 1995 la professoressa dell'[[università di Harvard]] Marjorie Garber esperta di [[William Shakespeare]] ha studiato accademicamente la bisessualità nel suo testo intitolato ''Vice Versa: Bisexuality and the Eroticism of Everyday Life''; in esso sostiene che la maggioranza delle persone sarebbe in realtà bisessuale, ma che non lo è per "repressione sessuale, fede religiosa, omofobia, autonegazione, pigrizia, timidezza, mancanza di opportunità, eterosessualità precoce, mancanza d'immaginazione, od infine per una vita già piena fino all'orlo di esperinze erotiche anche se solo con un persona o con un solo sesso"<ref>{{Cita libro|autore=Garber, Marjorie B. |wkautore=Marjorie Garber |titolo=Bisexuality and the Eroticism of Everyday Life |editore=Routledge |città=New York |anno=2000 |isbn=0-415-92661-0 |p=249}}</ref>.
 
Il musicista [[rock]] britannico [[David Bowie]] si è dichiarato bisessuale in un'intervista concessa a ''[[Melody Maker]]'' già nel 1972, una mossa che coincise con l'inizio della sua campagna di lancio per l'album ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''<ref>Carr, Roy; Murray, Charles Shaar (1981). Bowie: An Illustrated Record. New York: Avon. {{ISBN|0-380-77966-8}}.</ref>. In un'intervista del settembre del 1976 a ''[[Playboy]]'' Bowie ha dchiaratodichiarato: "''"è vero, sono un bisessuale, ma non posso negare di aver usato questo fatto molto bene, suppongo che sia la cosa migliore che mi sia mai successa"''"<ref name="playboy">{{Cita web |url=http://www.playboy.com/articles/david-bowie-interview/index.htmlpage=2 |titolo=Interview: David Bowie |data=September 1976 |sito=Playboy |accesso=14 settembre 2010 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
In un'intervista del 1983 invece disse che fu "''il più grande errore che abbia mai fatto''"<ref>Buckley (2000): p. 401</ref><ref>Buckley, David (2005) [First published 1999]. Strange Fascination — David Bowie: The Definitive Story. London: Virgin. {{ISBN|978-0-7535-1002-5}}., p. 106</ref>; ancora nel 2002 commentò: "''non credo che sia un errore in Europa, ma è stato molto più duro in America; non avevo problemi con la gente che sapeva che ero bisessuale, ma non avevo alcuna inclinazione a portare bandiere o ad essere un rappresentante di un qualsiasi gruppo di persone, sapevo cosa volevo essere, solo un cantautore e un artista[. ..] L'America è un luogo molto puritano e credo che sia stato proprio per questo che ho avuto così tante difficoltà''".<ref name="Collis">{{Cita news|cognome=Collis |nome=Clark |titolo=Dear Superstar: David Bowie |pubblicazione=blender.com |editore=Alpha Media Group Inc |data=August 2002 |accesso=16 settembre 2010 |url=http://www.blender.com/guide/articles.aspx?id=366 |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080510103103/http://www.blender.com/guide/articles.aspx?id=366 |dataarchivio=10 maggio 2008 }}</ref>.