Specchio primario: differenze tra le versioni

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== Tipi di specchio ==
[[File:40-foot telescope mirror.jpg|alt=Specchio di metallo Speculum|miniatura|Specchio di metallo ''Speculum'' da 1,2 metri utilizzato da W.Herchel esposto al [[Museo della scienza (Londra)|museo della scienza]] di Londra]]
Sino alla prima metà del 19°XIX secolo, la superficie riflettente dello specchio primario era costituita da una miscela di materiale metallico (Speculum): [[bronzo]], [[rame]], [[Stagno (elemento chimico)|stagno]], curvata e lavorata fino ad ottenere la forma desiderata, e rivestita da uno strato riflettente. Questo composto andava bene per piccoli telescopi, ma quando questi hanno iniziato ad ingrandirsi lo specchio primario è diventato anche la limitazione primaria alla grandezza del telescopio: lo specchio doveva sostenere il proprio peso senza minimamente deformarsi per effetto della gravità, e il peso cresceva col cubo del diametro. Il limite fu presto raggiunto negli [[anni 1950|anni cinquanta]] con lo specchio di 5 metri del telescopio di [[Osservatorio di Monte Palomar|Monte Palomar]], ed un altro da 6 metri nell'[[Unione Sovietica]]. Per decine di anni i telescopi non ingrandirono più le loro dimensioni.
 
Successivamente, furono introdotte delle nuove tecnologie: la prima fu il [[telescopio a specchi multipli]] (MTT), che era composto da piccoli specchi primari affiancati a formare un unico grande specchio ottico. Essi possono anche essere uniti direttamente sotto forma di "piastrelle" esagonali, e si parla quindi di specchi ''segmentati'': ogni segmento può essere prodotto e trattato come uno specchio separato, mentre il primario effettivo è dato dalla somma dei segmenti. Il primo MMT fu di 4,5 metri. Attualmente il [[telescopio Keck]] ha uno specchio segmentato di 10 metri di diametro; il [[Giant Magellan Telescope|Giant Magellan Telscope]] sarà composto da 7 specchi primari circolari da 8,4 metri ciascuno<ref>{{Cita web|url=https://www.newscientist.com/article/dn12742-giant-telescope-in-race-to-become-worlds-largest/|titolo=Giant telescope in race to become world’s largest|sito=newscientist.com|curatore=New Scientist|data=4 ottobre 2007|lingua=en|accesso=12 settembre 2017}}</ref> ed il [[telescopio spaziale James Webb]] è costituito da 18 segmenti esagonali da 1,4 metri ciascuno per un'area di raccolta di 25 metri quadrati.