Arriano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Biografia: Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 58:
Tra le opere di tema geopolitico sono il ''[[Periplo del Ponto Eusino|Periplus Ponti Euxini]]'' (Περίπλους Εὐξείνου πόντου), resoconto di un viaggio di servizio nell'Est del [[Ponto eusino]], con due parti che completano l'itinerario del [[Mar Nero]]<ref>Cfr. l'edizione a cura di G. Marenghi, Napoli 1958.</ref>, e gli ''[[Indikà]]'' (Ἰνδικὴ συγγραϕή): opera storico-geografica sull'[[India]], per la quale si servì dei contributi di [[Nearco (condottiero)|Nearco]] (ammiraglio di Alessandro) e di [[Megastene]], scritta in [[dialetto ionico]] che vorrebbe riprodurre quello di [[Erodoto]]<ref>Cfr. D. Ambaglio, ''L'Indiké di Arriano'', in Arriano, ''L'India'', Milano, BUR, 2000, pp. 5-19.</ref>.
<br>
Più propriamente storiografiche sono due opere dedicate al periodo di Alessandro e dei [[Diadochi]]<ref>Sulle quali cfr. il recente studio di S.Sante Biello, ''Alessandro Magno tra Polis e Mondo in Arriano'', Toronto, lulu.com, 2014.</ref>.<br>
La prima, ''[[Anabasi di Alessandro]]'' (Ἀνάβασις Ἀλεξάνδρου), è un'opera sulle vicende di [[Alessandro Magno]]. Cominciata ad Atene, risente dell'influenza di [[Senofonte]], e per il titolo ''Anabasi'' e per la divisione in 7 libri. Fonti dell'opera, alla cui attendibilità egli tiene molto, sono i resoconti di [[Tolomeo I]] e [[Aristobulo di Cassandreia|Aristobulo]]. Arriano propone anche una netta distinzione, nella scelta degli argomenti, tra la tradizione più seria (di cui egli si serve) e la cosiddetta ''vulgata'', a carattere più fantasioso e aneddotico (iniziata da [[Clitarco di Alessandria|Clitarco]] e ripresa poi da [[Diodoro Siculo]]).
 
Riga 67:
Ad Arriano si deve, infine, anche la trascrizione delle lezioni del maestro Epitteto, che raccolse nelle ''[[Diatribe (Epitteto)|Diatribe]]'' (Διατριβαὶ Ἐπικτήτου), di cui rimangono quattro libri, e nel ''[[Manuale di Epitteto|Manuale]]'' (᾿Εγχειρίδιον Ἐπικτήτου). Tali opere, dichiaratamente presentate come trascrizioni "stenografiche", vanno comunemente sotto il nome di Epitteto stesso.
 
=== Note ===
<references/>