Peć: differenze tra le versioni

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|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Pejë
|Amministratore locale = AliGazmend BerishaMuhaxheri
|Partito =
|Data elezione =
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== Storia ==
Tra il 1180 ed il 1190 il principe [[Stefano Nemanja]] liberò l'area di Peć dalla presenza bizantina, dando il via così al dominio serbo sulla regione. Suo figlio [[Stefano Prvovenčani|Stefano Nemanjić]] cedette la città e il contado al [[monastero di Žiča]] nel [[1220]]. Peć passò così sotto il diretto controllo degli arcivescovi serbi, che costruirono le loro residenze e le loro chiese. Nel [[1346]] il re serbo [[Stefan Dusan]] fece di Peć il centro della [[chiesa ortodossa serba]].
Pejë fu conquistata dagli Ottomani nel [[1455]] e ribattezzata ''İpek''. Nel 1513 divenne capoluogo del [[sangiaccato (suddivisione amministrativa)|sangiaccato omonimo]] a sua volta suddiviso in quattro ''[[Qaḍāʾ|kaza]]''. Nel corso dei quattro secoli di dominazione ottomana affluirono nella città numerosi immigrati turchi che le conferirono un aspetto tipicamente levantino. Durante la [[prima guerra balcanica]] i Montenegrini conquistarono la città il [[28 ottobre]] [[1912]]. Al termine del conflitto e con la ratifica del [[trattato di Bucarest (1913)|trattato di Bucarest]], Ipek venne annessa al [[Regno del Montenegro]] nonostante le aspirazioni degli Albanesi. Nel corso della [[prima guerra mondiale]] fu occupata dall'esercito austroungarico l'[[8 gennaio]] [[1916]], mentre il [[17 ottobre]] [[1918]] vi entrarono i Serbi. Cessate le ostilità Pejë venne annessa al neo costituito [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]] e inclusa nella [[Banovina della Zeta]].
 
PejëPeć fu conquistata dagli Ottomani nel [[1455]] e ribattezzata ''İpek''. Nel 1513 divenne capoluogo del [[sangiaccato (suddivisione amministrativa)|sangiaccato omonimo]] a sua volta suddiviso in quattro ''[[Qaḍāʾ|kaza]]''. Nel corso dei quattro secoli di dominazione ottomana affluirono nella città numerosi immigrati turchi che le conferirono un aspetto tipicamente levantino. Durante la [[prima guerra balcanica]] i Montenegrini conquistarono la città il [[28 ottobre]] [[1912]]. Al termine del conflitto e con la ratifica del [[trattato di Bucarest (1913)|trattato di Bucarest]], Ipek venne annessa al [[Regno del Montenegro]] nonostante le aspirazioni degli Albanesi. Nel corso della [[prima guerra mondiale]] fu occupata dall'esercito austroungarico l'[[8 gennaio]] [[1916]], mentre il [[17 ottobre]] [[1918]] vi entrarono i Serbi. Cessate le ostilità Pejë venne annessa al neo costituito [[Regno dei Serbi, Croati e Sloveni]] e inclusa nella [[Banovina della Zeta]].
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] Pejë venne occupata dal [[Regio esercito]] e annessa all'[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Albania occupata]]. Con la nascita della [[Jugoslavia]], la città venne annessa alla [[Provincia Socialista Autonoma del Kosovo]] della [[Repubblica Socialista di Serbia]]. Le tensione tra la maggioranza albanese e la minoranza serba, mai sopite nel corso degli anni, esplosero drammaticamente durante la [[guerra del Kosovo]] nel [[1999]].
 
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] Pejë venne occupata dal [[Regio esercito]] e annessa all'[[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Albania occupata]]. Con la nascita della [[Jugoslavia]], la città venne annessa alla [[Provincia Socialista Autonoma del Kosovo]] della [[Repubblica Socialista di Serbia]]. Le tensione tra la maggioranza albanese e la minoranza serba, mai sopite nel corso degli anni, esplosero drammaticamente durante la [[guerra del Kosovo]] nel [[1999]]. Altri gravi incidenti scoppiarono nel [[2004]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==