Zaffiro: differenze tra le versioni

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* Anticamente era diffusa la credenza secondo cui gli zaffiri donassero bontà, magnanimità, fedeltà e attitudine al comando. Lo zaffiro è anche simbolo di purezza, di spiritualità e di pace.
* Il termine ''padparadscha'', che è attribuito alla varietà in assoluto più pregiata dello zaffiro, deriva dal sanscrito ''padma'' (loto) e ''raga'' (colore). Questa varietà ha infatti una tinta che sfuma tra l'arancio e il rosa, simile al colore del fiore di loto (''Nelumbo nucifera speciosa'').
* Il cosiddetto ''Black Star of Queensland'', il più grande zaffiro stellato di qualità gemmologica al mondo (733 karati, pari a 146,6 grammi di peso) fu scoperto in Australia, negli anni Trenta, da un ragazzo dodicenne, Roy Spencer, nella miniera di Reward Claim, vicino ad [[Anakie]], nel [[Queensland]]. Inizialmente scambiato da suo padre per un comune cristallo nero, fu usato per anni in casa come fermaporta. Soltanto in seguito, ad un esame specifico più attento, si scoprì trattarsi di uno zaffiro di grandissimo valore.
* Dante Alighieri nomina lo zaffiro nella ''Commedia'' (paragonando alla pietra preziosa il colore del cielo) nel ''Purgatorio'' (Canto I, vv. 13 e seguenti): "''Dolce color d' oriental zaffiro'' / ''che s'accoglieva nel sereno aspetto /'' ''del mezzo, puro infino al primo giro, /'' ''a li occhi miei ricominciò diletto''...".