Enzo Siciliano: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = EnzoFrancesco
|Cognome = SicilianoRago
|Sesso = MF
|LuogoNascita = RomaDentro una casa
|GiornoMeseNascita = 27 maggio
|AnnoNascita = 1934ooo
|LuogoMorte = Romanon e morto
|GiornoMeseMorte = 9 giugno
|AnnoMorte = 2006
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==Biografia==
tada pettodo
Nato a [[Roma]] da genitori [[Calabria|calabresi]] di [[Bisignano]], laureato in [[filosofia]], la sua formazione è stata segnata da alcuni grandi protagonisti della cultura del Novecento: da [[Giacomo Debenedetti]] ad [[Alberto Moravia]], da [[Pier Paolo Pasolini]] a [[Giorgio Bassani]] e [[Attilio Bertolucci]]. Fu sposato con Flaminia Petrucci, figlia di Hilde Brat e [[Concezio Petrucci]], l'architetto delle città nuove.<ref>De Angelis, Daniela: Note su Concezio Petrucci. In: Note su Concezio Petrucci. L'architetto delle ‘Città Nuove', a cura di Daniela De Angelis. Roma 2005, p. 25.</ref>
 
Prima dell'esordio letterario e dell'attività critica e pubblicistica, è stato insegnante e funzionario della [[Rai TV|Rai]] di cui è stato presidente tra il [[1996]] e il [[1997]].
In quest'ultima funzione, suscitò scalpore la sua decisione di mandare in onda la diretta dell'apertura della stagione lirica del [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] con l'opera lirica ''[[Macbeth (opera)|Macbeth]]'' in prima serata su Raiuno al posto del telegiornale delle 20: era la prima volta che succedeva nella storia della televisione italiana.
 
Ha esordito nella narrativa con ''[[Racconti ambigui]]'' nel [[1963]] ed è stato condirettore di «''[[Nuovi Argomenti]]''» e direttore del [[Gabinetto Vieusseux]] di [[Firenze]].
 
Si cimentò nella [[regia cinematografica]] con il film ''La coppia'' ([[1973]]) e partecipò come sceneggiatore ai film ''Io e lui'' ([[1973]]) di [[Luciano Salce]] e ''Il silenzio è complicità'' ([[1976]]) di [[Laura Betti]]. Degne di nota le sue appassionate biografie, sempre in bilico fra critica e letteratura: ''Vita di Pasolini'' e ''Puccini''.
 
Nella sua lunga esperienza come direttore di «[[Nuovi Argomenti]]» fu un tenace e attentissimo talent-scout. Fra le sue numerose "scoperte" ricordiamo gli scrittori [[Dario Bellezza]], [[Franco Cordelli]], [[Sandro Veronesi]], [[Edoardo Albinati]], [[Aurelio Picca]], [[Andrea Carraro]], [[Mario Desiati]], [[Alessandro Piperno]], [[Leonardo Colombati]] e Lorenzo Pavolini e i critici [[Massimo Onofri]], [[Raffaele Manica]] e [[Emanuele Trevi]].
 
Come prefatore e critico ha scritto su [[Giuseppe Gioachino Belli]], [[Camillo Boito]], [[Antonio Fogazzaro]], [[Luigi Pirandello]], [[Salvatore Di Giacomo]], [[Alberto Savinio]], [[Giovanni Papini]], [[Sandro Penna]], [[Anna Banti]], [[Vitaliano Brancati]], [[Carlo Cassola]], [[Giovanni Testori]], [[Alberto Moravia]], [[Achille Campanile]], [[Mario Soldati]], [[Ennio Flaiano]], [[Cesare Brandi]], [[Giacomo Debenedetti]], [[Thomas Hardy]], [[Cees Nooteboom]], [[Joseph Conrad]], [[Tristan Corbière]], [[Henry Miller]], e ha anche tradotto ''Macbeth'' di [[William Shakespeare]] e ''Berenice'' di [[Jean Racine]], e adattato ''Nella gabbia'' di [[Henry James]] per il teatro.
 
Negli anni 80 condusse per qualche tempo il programma ''Taglio di terza'' su Radio 2.
 
È stato realizzato nel 2011 un ''[[I Meridiani|Meridiano]]'' delle sue opere a cura di [[Raffaele Manica]].
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze