Dialetti marchigiani meridionali: differenze tra le versioni

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[[File:Distribuzione_dialetti_piceni_2.jpg|thumb|Mappa di distribuzione dei dialetti marchigiani meridionali, in colore chiaro le zone di transizione: '''F''' - Fascia di transizione con i dialetti fermani, '''U''' - Area di transizione con i dialetti umbri, '''S''' - Area di transizione con i dialetti sabini, '''T''' - Fascia di transizione con i dialetti teramani.]]
 
I dialetti marchigiani meridionali sono chiamati anche aso-truentini proprio perché sono approssimativamente diffusi nella fascia di territorio compresa tra il corso del fiume [[Aso (fiume)|Aso]] e il corso del fiume [[Tronto]], ovvero i due fiumi che segnano rispettivamente il confine settentrionale e meridionale della [[Provincia di Ascoli Piceno]]. Tuttavia questa definizione è imprecisa, poiché i dialetti marchigiani meridionali sono diffusi anche oltre il fiume Tronto, nella porzione settentrionale della [[Provincia di Teramo]], in particolare nella [[Val Vibrata]] e nella [[Valle Castellana]]. Anche il comune laziale di [[Accumoli]], in [[Provincia di Rieti]], rientra nel gruppo dei dialetti marchigiani meridionali. A [[Castelluccio di Norcia]], in [[Provincia di Perugia]], località ormai disabitata a causa del sisma del 2016, si parla(va) un dialetto umbro ma con alcune caratteristiche tipiche dei dialetti piceni. Inoltre, il fatto che il fiume Aso segni il limite settentrionale del gruppo dialettale vieneera stato messo in discussione in passato da taluni glottologi, i quali ritengono che il [[Dialetti marchigiani#Zona maceratese-fermana-camerte (o marchigiana centro-meridionale)|dialetto fermano]] si spinge ben più a sud dell'Aso, tanto da inglobare in esso anche le zone di [[Pedaso]], [[Campofilone]], [[Montefiore dell'Aso]], [[Carassai]], [[Comunanza]] e [[Montemonaco]]: si tratta di una situazione vigente nel passato, quando gli influssi abruzzesi erano più forti, ma al giorno d'oggi il dialetto parlato in queste aree risulta pienamente di tipo fermano. Altri autori, come il Pellegrini, collocano tale linea di confine ben più a nord, comprendendo tra i dialetti marchigiani meridionali non solo i suddetti territori, ma anche [[Altidona]], [[Lapedona]], [[Petritoli]], [[Monterubbiano]], [[Torre di Palme]], [[Moresco (Italia)|Moresco]], [[Ortezzano]] e [[Monte Vidon Combatte]]. Questa disparità di vedute dipende dal fatto che - tranne che nel corso centrale del fiume Aso dove la distinzione dialettale risulta abbastanza netta - nella zona montana e nei paesi vicini al mare il confine è meno marcato e la fascia di transizione dall'uno all'altro dialetto è alquanto vasta. Il fatto che i dialetti marchigiani meridionali siano diffusi ben oltre i confini della regione Marche e della Provincia di Ascoli Piceno rende impreciso il termine ''marchigiani meridionali'', ed è quindi a volte preferito il nome ''dialetti piceni'', che allarga la zona di riferimento a tutta l'area di influenza ascolana anche oltre i confini regionali.
 
== Zone di transizione e di influenza con altri dialetti ==