Totò, Peppino e i fuorilegge: differenze tra le versioni

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Finiti i denari, Totò ritorna al paese e dice alla moglie di essere sfuggito ai banditi; Valeria non fa in tempo ad avvertirlo cosicché l'uomo viene smascherato. Il giorno dopo Totò viene veramente catturato dagli uomini del bandito Ignazio, il quale, saputo anch'egli del finto rapimento compiuto a suo nome, esige per lui un forte riscatto; Teresa però pensa che si tratti di un altro sequestro inventato e si rifiuta di pagare. Valeria e Alberto, ormai fidanzati, architettano un piano per salvare Totò; si recano da Ignazio nel suo covo e gli chiedono la libertà di Totò in cambio di un'intervista che renderà celebre il bandito. Ignazio accetta e Totò torna a casa. Dopo le nozze di Valeria e Alberto, Teresa caccia di casa il marito, intimandogli di non tornare finché non si sarà fatto una posizione. Totò, che non ha mai lavorato, si riduce a fare il "ragazzo" nella bottega di Peppino.
 
21 dicembre 1956
 
== Curiosità ==