Papa Giovanni XIX: differenze tra le versioni

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==== Governo della Chiesa ====
[[File:Guido d'Arezzo apprenant monocorde Theobald.jpg|sinistra|miniatura|314x314px|Guido d'Arezzo e il vescovo Teobaldo, dal Codex Lat. 51 f°35v (XI secolo), conservato a [[Vienna]].]]
Romano, appena fu al soglio pontificio come Giovanni XIX, mostrò la sua libertà dai pregiudizi ecclesiastici e anche la sua completa ignoranza della storia ecclesiastica accettando, in cambio di un sostanzioso pagamento, di concedere al [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarca di Costantinopoli]] [[Patriarchi di Costantinopoli|Eustazio]] il titolo di "vescovo ecumenico", cioè il "primato pietrino"<ref name="test" />, senza rendersi conto di quel che effettivamente faceva. Questa compravendita simoniaca suscitò un'indignazione generale in tutta la Chiesa, specialmente tra i vescovi italiani e la comunità cluniacense<ref name="rend363">{{Cita|Rendina|p. 363}}
</ref>. Lo scandalo costrinse Giovanni XIX quasi immediatamente a rinunciare all'accordo. Ferdinand Gregorovius narra l'intera vicenda con queste parole, dando del papa un ritratto delineato da tratti ed espressioni ironiche: