Angelo Michele Iorio: differenze tra le versioni

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Ha assunto la presidenza della [[Giunta Regionale]] del [[Molise]] dal [[1998]] al [[2000]]: è stato eletto alla carica di Presidente della [[Regioni d'Italia|Regione]] [[Molise]] nel [[2001]], confermato nel [[2006]] e nuovamente nel [[2011]], le cui elezioni sono state però annullate dal [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] in data 17 maggio [[2012]] e l'annullamento confermato dal [[Consiglio di Stato]] in data 29 ottobre [[2012]]
 
== Biografia ==

=== Formazione accademica e professionale ===
Dopo aver conseguito la laurea in [[medicina]] presso l'[[Sapienza Università di Roma|Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]], svolge l'attività di chirurgo presso l'Ospedale Civile di [[Isernia]].
 
=== CarrieraAttività politica ===
Nel [[1975]] aderisce alla [[Democrazia Cristiana]] e tra il [[1980]] e il [[1990]] riveste diverse cariche presso le amministrazioni locali: assessore ai lavori pubblici della [[provincia di Isernia]], assessore all'urbanistica e sindaco del comune di [[Isernia]].

Nel [[1990]] è eletto consigliere regionale e viene nominato assessore all'urbanistica, poi assessore ai lavori pubblici e infine assessore alla sanità; assume inoltre la vicepresidenza della giunta regionale dal [[1990]] al [[1995]] durante le giunte democristiane dei Presidenti [[Enrico Santoro]], [[Luigi Di Bartolomeo]] e [[Giovanni Di Giandomenico]].
 
Nel 1994, dopo lo scioglimento della DC, aderisce al [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], nelle cui liste è rieletto in occasione delle elezioni regionali del [[1995]].
 
Nel [[1994]], dopo lo scioglimento della DC, aderisce al [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], nelle cui liste è rieletto in occasione delle elezioni regionali del [[1995]]. Alle [[elezioni politiche italiane del 1996|elezioni politiche del 1996]], è candidato alla [[Camera dei deputati]] per la coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] de [[L'Ulivo]]; la candidatura, prevista nel [[collegio uninominale]] di [[Isernia]], viene tuttavia esclusa a causa di un vizio di forma.
 
Nel febbraio del 1998 Iorio abbandona il [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] con il quale era stato eletto per aderire a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Successivamente si fa promotore di una maggioranza diversa da quella scaturita dalle elezioni del 1995: sostituisce quindi il presidente ulivista [[Marcello Veneziale]] e assume la presidenza della regione Molise.
 
Nel febbraio del [[1998]] Iorio abbandona il PPI con il quale era stato eletto per aderire a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Successivamente si fa promotore di una maggioranza diversa da quella scaturita dalle elezioni del 1995: sostituisce quindi il presidente ulivista [[Marcello Veneziale]] e assume la presidenza della regione Molise. Alle [[elezioni regionali in Molise del 2000|elezioni regionali molisane del 2000]], Iorio è candidato alla presidenza della Regione con il sostegno della coalizione di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] ottenendo 101.295, ma risulta sconfitto per soli 930 voti da [[Giovanni Di Stasi]] (Di Stasi 50,2% Iorio 47,8%) che viene quindi eletto Presidente. Tuttavia, a causa di alcuni vizi di forma nella presentazione delle liste, le elezioni vengono invalidate. Le nuove [[elezioni regionali in Molise del 2001|elezioni regionali]] si tengono nel novembre [[2001]]. Questa volto Iorio riesce ad imporsi nettamente con il 58,2% pari a 115.714 voti contro sempre [[Giovanni Di Stasi]], Presidente del Molise da meno di un anno, per il centrosinistra che crolla al 41,8% pari a 83.089 voti (Di Stati ha perso meno di 20 mila voti mentre al contrario Iorio ne ha guadagnato lo stesso numero).
Nel [[1994]], dopo lo scioglimento della DC, aderisce al [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], nelle cui liste è rieletto in occasione delle elezioni regionali del [[1995]]. Alle [[elezioni politiche italiane del 1996|elezioni politiche del 1996]], è candidato alla [[Camera dei deputati]] per la coalizione di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]] de [[L'Ulivo]]; la candidatura, prevista nel [[collegio uninominale]] di [[Isernia]], viene tuttavia esclusa a causa di un vizio di forma.
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]] viene eletto alla [[Camera dei deputati|Camera dei Deputati]] nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], ricoprendo l'incarico sino al 15 gennaio 2003, quando si dimette per incompatibilità.
Nel febbraio del [[1998]] Iorio abbandona il PPI con il quale era stato eletto per aderire a [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]. Successivamente si fa promotore di una maggioranza diversa da quella scaturita dalle elezioni del 1995: sostituisce quindi il presidente ulivista [[Marcello Veneziale]] e assume la presidenza della regione Molise. Alle [[elezioni regionali in Molise del 2000|elezioni regionali molisane del 2000]], Iorio è candidato alla presidenza della Regione con il sostegno della coalizione di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] ottenendo 101.295, ma risulta sconfitto per soli 930 voti da [[Giovanni Di Stasi]] (Di Stasi 50,2% Iorio 47,8%) che viene quindi eletto Presidente. Tuttavia, a causa di alcuni vizi di forma nella presentazione delle liste, le elezioni vengono invalidate. Le nuove [[elezioni regionali in Molise del 2001|elezioni]] si tengono nel novembre [[2001]]. Questa volto Iorio riesce ad imporsi nettamente con il 58,2% pari a 115.714 voti contro sempre [[Giovanni Di Stasi]], Presidente del Molise da meno di un anno, per il centrosinistra che crolla al 41,8% pari a 83.089 voti (Di Stati ha perso meno di 20 mila voti mentre al contrario Iorio ne ha guadagnato lo stesso numero).
 
InE' occasione delle [[elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]], Iorio è eletto deputato per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] : ricopre il doppio incarico fino al [[2003]], èstato membro della Commissione Bilancio e poi Finanze, quando viene dichiarato decaduto dal seggio parlamentare a causa dell'incompatibilità con la carica di presidente della giunta regionale (sarà sostituito da [[Riccardo Tamburro]] nel [[2005]]). Nel [[2002]] Iorio è nominato [[commissarioCommissario straordinario]] per il [[terremoto del Molise]] verificatosi nell'ottobre [[2002]]. Nel [[2002]] diviene inoltre vicepresidenteVicepresidente della [[Conferenza Stato-Regioni]].
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene eletto senatore per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], ricoprendo anche la carica di membro della Commissione Ambiente e membro della Commissione di Vigilanza [[RAI]]. Deve così affrontare nuovamente la questione dell'incompatibilità tra la carica di parlamentare e la presidenza della regione (gli subentra come senatore l'ex Governatore del Molise [[Luigi Di Bartolomeo]]). Ricandidato alle [[elezioni regionali in Molise del 2006|elezioni regionali]] del [[2006]] per la [[Casa delle Libertà]], sconfigge il candidato de [[L'Unione]], l'ex Vicepresidente del Molise durante la breve Giunta Di Stasi [[Roberto Ruta]] riconfermandosi alla Presidenza della Regione con un margine più ristretto: 111.881 a 95.246 ovvero 54% a 46%.