Lucia Casalini Torelli: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Lucia
|Cognome = Casalini Torelli
|Sesso = F
|LuogoNascita = Bologna
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|Immagine = Self-portrait by Lucia Casalini Torelli.jpg
}}
== VitaNotizie e operebiografiche ==
Lucia Casalini Torelli fu una delle principali pittrici italiane del XVIII secolo. Figlia di Antonio Casalini e Antonia Bandiera iniziò i suoi studi pittorici presso [[Carlo Casalini]], suo cugino. Ma presto, all'età di 13 anni fuentrò anella bottega da uno dei più quotati pittori bolognesi della sua epoca [[Giovan Gioseffo Dal Sole]], vigoroso maestro del Barocco. Qui incontrò il suo futuro marito, anche lui un pittore di una certa levatura [[Felice Torelli]], che il maestro mandava regolarmente a casa della ragazza per portarle i disegni da copiare. I due si sposarono nel 1701 e in seguito aprirono a loro volta una scuola di pittura. Ebbero sette figli, due dei quali, Anna e Stefano, diventarono anch'essi artisti. Nel 1706 Felice Torelli fu tra i fondatori dell'[[Accademia di belle arti di Bologna|Accademia Clementina]] e Lucia fu eletta tra i membri d'onore nel 1726, pochi anni dopo l'aggregazione in essa di [[Rosalba Carriera]]. La loro partecipazione attiva all'Accademia contribuì notevolmente alla loro affermazione artistica e sociale nel panorama bolognese della prima metà del '700.
La sua opera fu per lo più di carattere sacro, ma si specializzò anche come ritrattista, lavorando per le più importanti famiglie bolognesi dell'epoca. DipinseRitrasse, fra gli altri, vari ecclesiastici bolognesi come i cardinali [[Tommaso Ruffo|Ruffo]], [[Spinola]], [[Doria]], [[Ulisse Giuseppe Gozzadini|Gozzadini]] ed altri. Nella ''Vite de' Pittori Bolognesi, non descritte nella Felsina Pittrice'' (1769), l'autore [[Luigi Crespi]] esclama<ref>{{cita libro | nome=Luigi | cognome= Crespi | titolo= Vite de' Pittori Bolognesi, non descritte nella Felsina Pittrice| anno=1769 | editore=Stamperia di M. Pagliarini | città=Roma | pagina=247| url=https://books.google.it/books?id=YimlwbJIt3EC&pg=PA247&dq=Ma+qual+Dama,+qual+Cavaliere,+non+ha+ella+ritratto+questa+indefessa+pittrice?&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiHmMrAk9_ZAhWJWBQKHd1dB5EQ6AEIKDAA#v=onepage&q=Ma%20qual%20Dama%2C%20qual%20Cavaliere%2C%20non%20ha%20ella%20ritratto%20questa%20indefessa%20pittrice%3F&f=false}}</ref>:
 
{{citazione|Ma qual Dama, qual Cavaliere, non ha ella ritratto questa indefessa pittrice?}}
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La pittrice emiliana restò vedova nel [[1748]] e morì nella sua città il 18 maggio [[1762]] alla veneranda età di 85 anni.
Molte delle sue opere sono andate perdute. Nella chiesa di San Domenico, a [[Imola]], resta la sua pala d'altare che raffigura San [[Tommaso d'Aquino]].
 
== Opere ==
* ''Autoritratto'', 1716, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture
* ''Autoritratto'', ante 1725, olio su tela, cm 74,5x59 Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture
 
==Note==
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* Bice Viallet, ''Gli autoritratti femminili delle RR. Gallerie degli Uffizi'', Roma 1911.
* Timon Henricus Fokker, ''Catalogo della Galleria Doria Pamphili in Roma'', Roma 1954.
* Grazia Badino, in Giovanna Giusti (a cura di), ''Autoritratte. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno. ‘I Mai Visti X''', catalogo della mostra (Firenze, Sala delle Reali Poste, 17 dicembre 2010 - 30 gennaio 2011), Firenze, Polistampa, p. 52.
* Jane Fortune - Linda Falcone, ''Art by(Advancing Women inArtists Florence.Foundation), A''Invisibile guidewomen. throughForgotten 500artist yearsof Florence'', Florence: The Florentine, 20122010, p. 216.
* Jane Fortune - Linda Falcone (Advancing Women Artists Foundation), ''Art by Women in Florence. A guide through 500 years'', Florence: The Florentine, 2012, p. 90.
* Lisa Laffi, ''Cento passi di donne'', Bacchilega editore, Imola 2017.
* Grazia Badino, in Giovanna Giusti (a cura di), ''Autoritratte. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno. ‘I Mai Visti X''', catalogo della mostra (Firenze, Sala delle Reali Poste, 17 dicembre 2010-30 gennaio 2011), Firenze, Polistampa, p. 52.
* Jane Fortune - Linda Falcone, ''Art by Women in Florence. A guide through 500 years'', Florence: The Florentine, 2012, p. 216.
 
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