Pieve di San Pancrazio (Sestino): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rotbot (discussione | contributi)
m Bot: diocesi letta da Wikidata
Nessun oggetto della modifica
Riga 29:
== Storia ==
La pieve sorse probabilmente intorno al [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]] sul luogo anticamente occupato dagli edifici romani della ''Curia Augusta''. Del primigenio edificio resta all'interno la [[cripta]], con pareti animate da archetti ciechi e [[colonna|colonne]] con [[capitello|capitelli]] d'influenza [[ravennate]], oltre a numerosi frammenti scultorei di epoca [[Alto Medioevo|altomedievale]]. L'[[abside]] [[architettura romanica|romanica]] si deve ad un intervento architettonico del [[XII secolo]]. L'intero edificio ha subito nei secoli numerose trasformazioni: il rifacimento del fronte nel tardo [[XVII secolo|Seicento]], la riduzione ad una [[navata]] nel [[1784]] e la ricomposizione del [[presbiterio]] nel [[1946]]. Assai interessante è all'interno l'[[altare]] maggiore in [[arenaria]] datato [[1259]] che poggia su un cippo [[storia romana|romano]] del [[374]].
Originariamente sorta nella [[Diocesi di San Marino-Montefeltro|Diocesi di Montefeltro]], nel corso del XV assume giurisdizione ecclesiastica autonoma come ''nullius diocesis''; tale assetto viene soppresso nel 1779 dal granduca di Toscana e il territorio della pieve di Sestino è accorpato alla [[Diocesi di Sansepolcro]].
 
== Collegamenti esterni ==