British Army: differenze tra le versioni

La predominanza della Gran Bretagna venne posta ancora in gioco dalle altre potenze mondiali con l'inizio del Novecento, prima tra tutte la [[Germania]]. Un secolo prima, la Francia era una delle potenze fondamentali dello scenario europeo, ed il principale alleato britannico era costituito dai domini dell'[[Hannover]] che erano compresi proprio tra i principati tedeschi settentrionali. Dalla metà del XIX secolo, Gran Bretagna e Francia iniziarono un percorso di ravvicinamento sino a giungere ad allearsi contro la Russia per evitare la spogliazione da parte di quest'ultima dei territori dell'[[Impero ottomano]] (anche se fu proprio il terrore di un'invasione francese in Inghilterra a portare alla formazione della [[Volunteer Force]]). Dalla prima decade del XX secolo, ad ogni modo, il Regno Unito si ritrovò alleato con Francia (con l'[[Entente Cordiale]]) e la Russia, e quando nel 1914 scoppiò la [[Prima guerra mondiale]], l'esercito inglese inviò un corpo di spedizione in Francia e Belgio per impedire l'occupazione di tali territori da parte dei tedeschi.<ref>Ensor, pp. 525–526.</ref> Il British Army creò il [[Mediterranean Expeditionary Force]] in Egitto e lo inviò poi a [[Gallipoli (Turchia)|Gallipoli]] nel tentativo fallito di riprendere [[Costantinopoli]] ed assicurare le vie navali verso la [[Russia]].<ref>The Encyclopaedia Britannica, Vol.7, Edited by Hugh Chisholm, (1911), 3; "Constantinople, the capital of the Turkish Empire".</ref> Dopo la ritirata da Gallipoli quasi 400.000 uomini in 13 divisioni del Mediterranean Expeditionary Force e le forze in Egitto formarono una riserva strategica chiamata Egyptian Expeditionary Force.<ref>Keogh 1955, p. 32.</ref><ref>Wavell 1968, p. 41.</ref>[[File:British Mark I male tank Somme 25 September 1916.jpg|thumb|Un carro armato [[Mark I (carro armato)|carro armato Mark I]] inglese durante la [[Prima guerra mondiale]].]] Con gran parte delle riserve strategiche inviate sul [[Fronte occidentale (1914-1918)|Fronte occidentale]], un Egyptian Expeditionary Force composto di due divisioni a cavallo inglesi e una australiana e neozelandese dell'Eastern Force, riuscirono a difendere il [[Canale di Suez]] e [[Battaglia di Romani|Romani]] nel 1916 dalle incursioni tedesche e ottomane.<ref>Powles 1922, p. 50.</ref><ref>Falls 1930 Vol. 1, pp. 380–406.</ref> queste forze presero il [[Penisola del Sinai|Sinai]] e mantennero le locali [[linee di comunicazione]], ma all'inizio del [[1917]] la loro avanzata venne bloccata a [[Gaza]] sino alla fine dell'anno quando nuovi rinforzi presero [[Battaglia di Beersheba (1917)|Beersheba]], [[Battaglia di Mughar Ridge|gran parte della Palestina meridionale]] e [[Battaglia di Gerusalemme|Gerusalemme]]. Le forze di Allenby, che includevano anche unità dell'[[British Indian Army|Indian Army]] che andarono a rimpiazzare le truppe inglesi impegnate nel conflitto mondiale, catturarono la parte meridionale della [[Valle del Giordano]] nel [[1918]] e portarono avanti due attacchi ad [[Primo attacco transgiordano su Amman (1918)|Amman]] e [[Secondo attacco transgiordano su Shunet Nimrin e Es Salt (1918)|Es Salt]] e [[Occupazione della Valle del Giordano (1918)|occuparono]] parte della Valle del Giordano, durante i preparativi per l'assalto finale del settembre di quell'anno nella [[Battaglia di Megiddo (1918)|Battaglia di Megiddo]]. Come risultato della cattura delle armate ottomane ad opera dell'Egyptian Expeditionary Force, venne siglato un armistizio il 31 ottobre 1918.<ref>Carver 2003 pp. 194–244.</ref>