Esercito dacico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m fix tecnico tag HTML using AWB |
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori |
||
Riga 48:
Attorno al [[300 a.C.]], il nuovo [[Diadochi|re ellenistico]] dei Traci, [[Lisimaco]] ([[306 a.C.|306]]-[[281 a.C.]]), decise di invadere e annettere i territori geti della [[Valacchia]], a nord del Danubio. Le armate prima del figlio [[Agatocle (figlio di Lisimaco)|Agatocle]] e poi dello stesso re furono battute ed entrambi fatti prigionieri dal re geta [[Dromichaete]].<ref>[[Strabone]], ''[[Geografia (Strabone)|Geografia]]'', VII, 3, 8; VII, 3, 13.</ref> Nel corso del [[III secolo a.C.|III]]-[[II secolo a.C.]], le notizie si fanno più scarse. Sappiamo di alcuni conflitti tra i re dei Geti e la colonia greca di [[Histria]] sul [[Mar Nero]] (a sud della foce del fiume Danubio), dove quest'ultima ne pagò duramente le conseguenze dello scontro.<ref name=archeologia />
[[Pompeo Trogo]] narra del conflitto che portò l'allora re dace, [[Oroles]], a battere e respingere un'incursione di [[germani]] [[Bastarni]], che avevano tentato di penetrare da oriente nelle fertili pianure del medio corso del
=== Daci e Romani (prima metà del I secolo a.C - inizi del II secolo d.C.) ===
Riga 57:
Nella prima metà del [[I secolo a.C.]], sul territorio dell'antica Dacia, sorse uno Stato il cui centro principale si trovava nei [[Carpazi]] meridionali della Transilvania, nella zona del [[Monti Orăștie|massiccio di Orăștie]], arrivando a inglobare nel momento della sua massima espansione tutta la stirpe daco-getica. La formazione di questo primo Stato dacico fu potenziata soprattutto sotto la guida illuminata del re [[Burebista]], contemporaneo di [[Gaio Giulio Cesare]], il quale ristrutturò l'ordinamento interno, riorganizzò completamente l'esercito<ref name="StraboneVII3.13">Strabone, ''Geografia '', VII, 3, 13.</ref> e ampliò i limiti del regno fino alla loro massima espansione.
Burebista, dopo aver riorganizzato internamente lo Stato, riformò l'esercito, creando una complesso e solido sistema di [[Fortezze dacie dei monti Orăștie|fortificazioni nelle montagne di Orăștie]], attorno alla capitale, [[Sarmizegetusa Regia]], e al centro del nuovo Stato. L'[[aumento demografico]] della popolazione e l'accresciuta forza militare determinarono, inoltre, tutta una serie di campagne condotte negli anni dal [[60 a.C.|60]] al [[48 a.C.]] circa: in [[Illiria]] dove sottomise il popolo degli Scordisci della bassa valle del
Si racconta che, durante la [[Guerra civile romana (49 a.C.)|guerra civile tra Cesare e Pompeo]], egli abbia tentato di approfittare della situazione, inviando ambasciatori a [[Pompeo Magno|Pompeo]], a cui avrebbe promesso aiuto militare in cambio probabilmente del riconoscimento delle sue conquiste lungo la riva destra del Danubio. Ma prima che potesse allearsi ufficialmente con quest'ultimo, Cesare riuscì a battere Pompeo [[Battaglia di Farsalo|a Farsalo]] nel 48 a.C., vanificando ogni possibile alleanza del re dace. Al contrario mise in luce quanto pericoloso poteva essere per Roma il nuovo regno formatosi in Transilvania. I Daci, infatti, dopo i successi dell'ultimo decennio apparvero così potenti agli occhi dei Romani, che lo stesso Cesare aveva programmato una spedizione contro di loro,<ref>[[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]], ''[[Vite dei Cesari]]'', ''Cesare'', 44.</ref> che non ebbe, però, luogo a causa della morte del [[dittatore romano]] alle [[idi di marzo]] del [[44 a.C.]].
Riga 160:
File:Griphon UMBO Shield IMG 7433.JPG|Umbone altamente decorato di una scudo dace
File:Daci scutum.svg|Ricostruzione grafica di uno scudo
</gallery>
Line 189 ⟶ 188:
File:Argedava - Graphical Reenactment by Radu Oltean.jpg|Fortezza di [[Argedava]]
File:Sarmizegetusa Regia mur.jpg|Possenti mura a Sarmizegetusa
</gallery>
|