Dmitrij Medvedev: differenze tra le versioni

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=====La crisi economica del 2008-09=====
Nel settembre del 2008, la Russia venne colpita dalle prime ripercussioni della crisi finanziaria globale. Prima che si verificasse tale fatto, gli ufficiali di governo come il ministro delle finanze [[Alexei Kudrin]] avevano dichiarato che la Russia sarebbe stata immune da queste considerazioni per la sua situazione macroeconomica stabile e per le sostanziali riserve accumulate durante i suoi anni di crescita. Malgrado ciò, la recessione diede prova di essere la peggiore nella storia della Russia ed l'indebitamento nazionale passò a più dell'8% nel 2009.<ref name="challenges"/> La risposta del governo fu l'uso di più di un trilione di rubli (più di 40 bilionimiliardi di dollari statunitensi) per venire in aiuto alle banche ed evitare dissesti,<ref name="Treisman, p.149">Treisman, p.149</ref> oltre ad iniziare un programma di stimolo su vasta scala, prestando il corrispondente di 50 bilionimiliardi di dollari alle aziende.<ref name="challenges">{{Cita libro|curatore=Anders Åslund, Sergei Guriev, Andrew C. Kuchins|titolo=Russia After the Global Economic Crisis|capitolo=Challenges Facing the Russian Economy after the Crisis|pp=9–39|cognome1=Guriev|nome1=Sergei|cognome2=Tsyvinski|nome2=Aleh|editore=Peterson Institute for International Economics; Centre for Strategic and International Studies; New Economic School|anno=2010|isbn=978-0-88132-497-6}}</ref><ref name="Treisman, p.149"/> Nessuna delle principali banche del paese collassò e la situazione economica venne ristabilita già dal 2009, ma la crescita sostanziale venne ripresa solo dal 2010.<ref name="levada_president">{{Cita web|url=http://www.russiavotes.org/president/presidency_performance_trends.php#190|titolo=President's performance in office&nbsp;— Trends|editore=Levada Center|data=May 2011}}</ref><ref name="time_of_turmoil">{{Cita libro|curatore=Anders Åslund, Sergei Guriev, Andrew C. Kuchins|titolo=Russia After the Global Economic Crisis|capitolo=Russian Politics in a Time of Turmoil|pp=39–59|cognome1=Treisman|nome1=Daniel|editore=Peterson Institute for International Economics; Centre for Strategic and International Studies; New Economic School|anno=2010|isbn=978-0-88132-497-6}}</ref>
 
Secondo alcuni esperti nel campo, la crisi economica, assieme alla [[Seconda guerra in Ossezia del Sud]] ritardarono il programma di riforme liberali di Medvedev. Al posto di lanciare le tanto attese riforme, infatti, il governo e la presidenza dovettero concentrarsi sulle misure anti-crisi e sulla politica estera per le implicazioni della guerra.<ref>Treisman, p.155</ref><ref name="valdai_achievements">{{Cita news|url=http://en.rian.ru/valdai_op/20110511/163967901.html|titolo=Dmitry Medvedev's three years in office: achievements, results and influence|editore=RIA Novosti|data=11 maggio 2011}}</ref>
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*tecnologia spaziale e delle telecomunicazioni.<ref>[http://www.i-russia.ru/ Presidential Commission on the modernisation and technological development of the Russian economy] Official site. {{ru icon}}</ref>
 
Nel novembre del 2010, nel suo discorso annuale all'Assemblea Federale, Medvedev propose un programma per privatizzare le dipendenze statali non più necessarie anche a livello regionale e locale, col piano di incamerare 32 bilionimiliardi di dollari entro tre anni. Tale somma, nell'ottica del presidente, doveva essere utilizzata per modernizzare l'economia locale.<ref>{{Cita web|url=http://www.investing.com/news/financial-news/russia-tells-regions-to-join-privatisation-drive-177837 |titolo=Russia tells regions to join privatization drive |sito=[[Investing.com]] |data=30 novembre 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.itar-tass.com/eng/level2.html?NewsID=15731844&PageNum=0 |titolo=Privatization in regions to yield tens of billions of rbls-Kremlin |editore=Itar-tass.com |accesso=19 febbraio 2011 }}{{dead link|date=May 2016|bot=medic}}{{cbignore|bot=medic}}</ref>
 
Medvedev fece dell'innovazione tecnologica uno dei suoi punti chiave nella presidenza. Nel maggio del 2009, Medvedev istituì una Commissione Presidenziale per l'Innovazione da lui personalmente presieduta e convocata una volta al mese. La commissione comprendeva l'intero governo russo e alcune tra le migliori menti del mondo accademico e del business russo.<ref name="rp_innovation">{{Cita web|url=http://www.russiaprofile.org/page.php?pageid=Experts%27+Panel&articleid=a1244223567 |titolo=Russia Profile Weekly Experts Panel: Medvedev's Quest for Innovation |data=5 giugno 2009 |editore=Russia Profile |accesso=30 giugno 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100811054958/http://www.russiaprofile.org/page.php?pageid=Experts%27+Panel&articleid=a1244223567 |dataarchivio=11 agosto 2010 }}</ref> Medvedev riuscì inoltre a prevedere la privatizzazione delle gigantesche corporazioni statali.<ref name="rian_privatization">{{Cita web|url=http://en.rian.ru/russia/20090605/155178001.html|titolo=Medvedev says giant state corporations to go private|data=5 giugno 2009|editore=RIA Novosti|accesso=30 giugno 2009}}</ref>