Papa: differenze tra le versioni

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* Il papa è [[arcivescovo]] [[metropolita]] della [[provincia ecclesiastica]] romana, una delle antiche [[sedi apostoliche]].
* Il papa è anche il [[Primate (ecclesiastico)|primate]] d'[[Chiesa cattolica in Italia|Italia]].
* Nella storia della Chiesa cattolica, è anche il [[patriarca (cristianesimo)|patriarca]] della [[Chiesa latina]], la più estesa fra le [[Chiese cattoliche particolari]]. Questo ruolo viene riconosciuto anche dalle [[Chiese ortodosse]] separate da Roma. Da questo ruolo patriarcale derivano i titoli condivisi con altri patriarchi di «Sua Santità» o «Santo Padre». Il titolo di [[Patriarca d'Occidente]] è stato omesso da [[papa Benedetto XVI]] nel [[2005]]. Il Papa ha così deciso, sia per tentare un riavvicinamento con le Chiese separate che non riconoscono questo titolo, sia perché ''l'Occidente'' a cui il titolo fa riferimento si è esteso anche all'America e all'Oceania, uscendo così dal significato originario che esso aveva in riferimento alla sola Europa<ref>{{cita web|url=http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/18125.php?index=18125&po_date=22.03.2006&lang=it|titolo=Sulla recente rinuncia al titolo di «patriarca»|accesso=3 maggio 2010|opera=L'Annuario Pontificio|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080308111855/http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/18125.php?index=18125&po_date=22.03.2006&lang=it|dataarchivio=8 marzo 2008}}</ref>.
* Nella Chiesa cattolica, al papa viene assegnato un ruolo universale, non accettato dalle altre Chiese. Poiché [[san Pietro]] fu a capo della Chiesa di Roma, dove fu [[martire|martirizzato]], il papa viene anche detto successore di Pietro, il principe degli apostoli. I cattolici ritengono che il [[Primato di Pietro|primato che san Pietro]] avrebbe esercitato sugli apostoli si sia trasmesso anche ai suoi successori, così come il ministero del sacerdozio. Egli è pertanto il capo del [[collegio episcopale]] ed è una fonte del [[magistero della Chiesa cattolica]] che può esercitare da solo o con i [[vescovo|vescovi]] nel [[Concilio ecumenico]]; in particolare, egli è infallibile quando definisce ''[[ex cathedra]]'' verità essenziali circa la fede e la morale. Nell'esercizio del [[primato papale|suo potere]] il papa è coadiuvato dal collegio dei cardinali e dalla [[Curia romana]].
* Fra gli altri titoli usati dal papa, che in realtà non sono specifici del papato ma comuni a tutti i vescovi, vi è quello di "[[pontefice (storia romana)|pontefice]]" (termine derivato dal [[lingua latina|latino]] che indica il ruolo di sacerdote) e «[[vicario di Cristo]]», che indica il compito di governo della Chiesa proprio di ogni vescovo.
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Nel [[1415]] un altro papa, [[Papa Gregorio XII|Gregorio XII]], eletto all'epoca dello [[Scisma d'Occidente]] a [[Roma]], dopo molti anni di lotte e di contese giuridiche, belliche e diplomatiche, fece atto di sottomissione ai decreti emessi dai padri conciliari, durante il [[Concilio di Costanza]], che era stato convocato dall'[[antipapa]] [[Antipapa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII (XXII)]] e presieduto dall'[[Sigismondo di Lussemburgo|Imperatore Sigismondo]] per dirimere ogni questione. Uno di questi decreti intimava a tutti i contendenti di abdicare, nel caso che non si trovasse una soluzione e non si raggiungesse l'accordo fra i tre pretendenti al Soglio. Davanti al rifiuto di [[Antipapa Benedetto XIII|Benedetto XIII]] (rappresentante dell'obbedienza avignonese) e alla fuga di Giovanni XXIII (poi ricondotto in Concilio e deposto), alla fine Gregorio XII acconsentì ad abdicare, dopo aver riconvocato con una sua bolla il medesimo Concilio. All'abdicazione però non seguì l'elezione di un nuovo papa, che si verificò passati due anni e solo successivamente alla scomparsa di Gregorio, dopo la quale venne convocata un'assemblea mista di cardinali e di padri conciliari, che elesse [[Martino V]]<ref>''Storia della Chiesa'', di Ludwig Hertling ed Angiolino Bulla, edito da Città Nuova a Milano nel 2001, Cap. IX "L'esilio di Avignone e il Grande Scisma", pag. 273</ref><ref>''Che cosa succede quando muore il papa'', di José-Apeles Santolaria, edito da PIEMME a Casale Monferrato nel 2001, Parte I, Cap. "La via cessionis", pp. 109-110</ref>.
 
In epoca moderna l'unico papa che ha rinunciato all'ufficio di romano pontefice è stato [[Benedetto XVI]] che, l'11 febbraio [[2013]], ha annunciato di lasciare vacante la sede di Pietro con effetto dalle ore 20:00 del giorno 28 febbraio [[2013]]<ref>[http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/30470.php?index=30470&po_date=11.02.2013&lang=it#DECLARATIO%20DEL%20SANTO%20PADRE Concistoro ordinario pubblico - declaratio del santo padre Benedetto xvi sulla sua rinuncia al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro, 11.02.2013] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130215051359/http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/30470.php?index=30470&po_date=11.02.2013&lang=it |data=15 febbraio 2013 }}</ref>.
 
== Il nome dei papi ==
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* {{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/speciali/2011/beatificazione-giovanni-paolo/PAPI.swf|titolo=Tutti i Papi della storia|accesso=26 agosto 2016}}
* [http://www.tuttipapi.it Tuttipapi.it] cronologia - ritratti, cenni biografici, stemmi dei sommi pontefici, palazzi, tombe, epitaffi, mausolei e curiosità
* [https://web.archive.org/web/20080929194745/http://www.cristomaestro.it/catechesi/chiesa/credo_1.html Cristomaestro.it] L'istituzione del papato e le sue basi scritturali.
* {{cita web|http://www.cesnur.org/2009/tesi_papi_foto.htm|Margheriti, La morte del papa - Riti, cerimonie e tradizioni dal medioevo all'età contemporanea}}
* {{Thesaurus BNCF}}