Assedio di Roma (546): differenze tra le versioni

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=== Riconquista bizantina ===
[[Belisario]], nel frattempo impadronitesiimpadronitosi di [[Spoleto]] con l'inganno, decise di rioccupare Roma approfittando della partenza di [[Totila]]: vinto un debole esercito ostrogoto in battaglia, l'esercito di Belisario, affidato Porto a un debole presidio, rioccupò la Città Eterna.<ref name=ProcIII24>Procopio, ''La guerra gotica'', [[s:La Guerra Gotica/III/24|III,24]].</ref> Essendo intenzionato a riparare il tratto di mura fatto demolire da Totila, ma non potendolo fare in breve tempo, trovò il seguente stratagemma: radunate le pietre giacenti, sovrappose frettolosamente le une alle altre senza né ordine né cemento per collegarle insieme, non avendo a disposizione né calce o materiali simili; mirò solo a dare apparentemente forma di muro al suo lavoro rafforzandolo in pari tempo al di fuori con fitte palizzate: aveva inoltre fatto costruire intorno alle mura un profondo fossato.<ref name=ProcIII24/> Dopo venticinque giorni di duro lavoro, le mura sembravano essere tornate come erano prima, e Roma cominciò ad essere ripopolata dei suoi antichi abitanti, per il desiderio di ripopolare nuovamente la loro patria, e di sottrarsi dalla carestia sin qui tollerata, avendovi il duce imperiale introdotto in città moltissime navi cariche di annona.<ref name=ProcIII24/>
 
Informato della nuova perdita di Roma, re Totila mosse di subito con tutto l'esercito, sperando di riuscire a riconquistarla prima che Belisario avesse fatto assicurare gli ingressi con nuove porte, essendo state le antiche distrutte dai barbari.<ref name=ProcIII24/> Le truppe di lui, posti gli accampamenti sul fiume [[Tevere]] per consumarvi quella notte, l'alba del giorno successivo assalirono le porte della città: Belisario reagì allora ponendo alla difesa degli ingressi, in luogo delle porte, dei soldati, comandando al resto dell'esercito di adoperarsi a respingere con ogni messo gli assalitori dai merli.<ref name=ProcIII24/> Nella battaglia che ne seguì, gli Ostrogoti ebbero nettamente la peggio.<ref name=ProcIII24/> Gli assalti successivi furono respinti anch'essi.<ref name=ProcIII24/>