Monastero di Sumela: differenze tra le versioni

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[[File:Rock Church, Sumela.JPG|thumb|upright=1.4|Affreschi esterni della Chiesa della [[Vergine Maria]]]]
 
Il '''monastero di Sumela''' ([[lingua greca|greco]] Παναγία Σουμελά, [[lingua turca|turco]] ''Sümela Manastırı'') costruito su un dirupo a strapiombo sulla valle dell'Altindere a 1200 metri di altitudine, nella regione di [[Maçka]], [[provincia di Trebisonda]] in [[Turchia]]. Oggi parzialmente restaurato dal governo turco, è una delle principale attrattive del parco nazionale di Altındere.
 
== Storia ==
[[File:Sumela monastery in province of Trabzon, Turkey view from the road.JPG|thumb|left|Monastero di Sümela]]
 
La tradizione lo vuole fondato nel [[386]] sotto il regno di [[Teodosio I]] da due eremiti, Barnabas e Sophronius, che scoprirono nelle grotte della montagna una icona della [[Vergine Maria]] e decisero di costruirvi un monastero a lei dedicato.
 
Il nome Sumela sarebbe derivato da ''melas'' che indica in greco scuro o nero, che potrebbe riferirsi al colore della rupe, per altri invece sarebbe da far risalire all'immagine della Vergine venerata nella grotta che avrebbe potuto essere di carnagione scura o nera.
 
Il monastero nella sua lunga vita è più volte caduto in rovina e ricostruito, la prima ricostruzione viene attribuita al generale [[Belisario]] su richiesta dell'imperatore [[Giustiniano I|Giustiniano]].
 
Il suo apogeo lo raggiunse sotto i monarchi di [[Trebisonda]], [[Alessio III di Trebisonda|Alessio]] e suo figlio [[Manuele III di Trebisonda|Manuele]].
Anche dopo l'occupazione ottomana del [[1461]] il monastero continuò a essere protetto per ordine del sultano [[Maometto II]] e dai suoi successori. La comunità monastica continuò a occupare il monastero e pellegrini e visitatori continuarono a farne una popolare meta di viaggi fino a [[XIX secolo]]. Dopo una breve occupazione russa dal 1916 al 1918, venne abbandonato con lo scambio di popolazioni tra Turchia e Grecia pattuita nel [[Trattato di Losanna (1923)|Trattato di Losanna del 1923]]. La comunità monastica fondò un nuovo monastero a [[Veria]] in Grecia.
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L'accesso al complesso e ottenuto attraverso una lunga e ripida scalinata. L'entrata è custodita da due locali di guardia, la scalinata sbocca sulla grotta che è occupata dalla Chiesa che risulta affrescata sia all'esterno che all'interno e da vari altri edifici monastici.
 
== Note ==
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