Perossido di idrogeno: differenze tra le versioni
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|aspetto = liquido incolore
|densità_condensato = 1,11
|temperatura_di_fusione = {{TA|−0,4 °C (272,6 K)
|temperatura_di_ebollizione = {{TA|150 °C (423 K)
|entalpia_standard_di_formazione = −187,8
|entropia_standard_di_formazione = 109,6
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Lo stato d'ossidazione dell'ossigeno in acqua ossigenata è -1: essendo uno stato intermedio tra gli stati 0 e -2 il perossido di idrogeno può funzionare sia da ossidante sia da riducente.
Come ossidante: H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> + 2H<sup>+</sup> + 2e<sup>
Come riducente: H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> → O<sub>2</sub> + 2H<sup>+</sup> + 2e<sup>
La prima reazione è favorita in ambiente acido, la seconda è favorita in ambiente basico.
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L'acqua ossigenata è inoltre usata come precursore di iniziatori radicalici utilizzabili in reazioni di polimerizzazione radicalica. Ad esempio l'azione dell'acqua ossigenata su sali acquosi di Fe<sup>2+</sup> produce radicali HO• secondo la reazione:
Fe<sup>2+</sup> + H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> → Fe<sup>3+</sup> + HO<sup>
Il perossido di idrogeno è un acido un po' più forte dell'acqua; in soluzioni acquose esso presenta un [[Costante di dissociazione acida|pK<sub>a</sub>]] di 11,75, corrispondente alla reazione:
H<sub>2</sub>O<sub>2</sub> + H<sub>2</sub>O ↔ H<sub>3</sub>O<sup>+</sup> + HO<sub>2<sup>
La particolare struttura chimica fa sì che l'acqua ossigenata venga utilizzata per la sintesi di acidi organici percarbossilici mediante trattamento delle anidridi corrispondenti o degli acidi stessi.
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