Isabella Biagini: differenze tra le versioni

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Il passaggio alla televisione è avvenuto in occasione di un concorso per annunciatrici in cui, sfoggiando un look da fatalona svampita, ha provocato tanta confusione e ilarità che, il giorno dopo, è stata scritturata per un ruolo comico.<ref name="Garzanti">[http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=28]</ref>
 
Negli [[anni 1960|anni Sessanta]] e [[anni 1970|Settanta]] Isabella Biagini ha recitato in numerosi film - soprattuttodella [[commedieCommedia sexy all'italiana]], al servizio di registi quali [[Luciano Salce]], [[Steno]], [[Mariano Laurenti]], [[Bruno Corbucci]], [[Fernando Di Leo]], [[Joe D'Amato]] e molti -altri, in cui ha incarnato spesso lo stereotipo dell'''oca giuliva'', ossia della bellona bionda e procace, ma superficiale e svampita.
 
Contemporaneamente per la [[RAI]] ha preso parte a diversi varietà televisivi, tra cui la [[commedia musicale]] ''[[Non cantare, spara]]'' ([[1968]]), con il [[Quartetto Cetra]], ''[[Bambole, non c'è una lira]]'' ([[1978]]) e ''[[C'era una volta Roma]]'' ([[1979]]), rivelando una notevole versatilità e un'attitudine ironica e dissacrante e segnalandosi per la bravura nelle imitazioni, tra le quali spicca quella di [[Mina (cantante)|Mina]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=9fU4VB6E5s4 Isabella Biagini imita Mina]</ref>