Felice Laudadio: differenze tra le versioni

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Bianco e Nero
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È l'ideatore e il direttore del [[Bif&st]]-[[Bari International Film Festival]] (da lui fondato a Bari nel gennaio [[2010]]<ref>{{Cita news|autore=Di Giacomo Antonio|titolo=L'evento Festival del cinema, tutto pronto a Bari. I nomi cult internazionali|pubblicazione=La Repubblica|data=5/09/2009}}</ref> dopo un'edizione zero svoltasi nel gennaio [[2009]]<ref>{{Cita news|autore=Cappelli Valerio|titolo=Felice Laudadio direttore. Nasce a Bari un altro festival del cinema|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18/12/2008}}</ref>) per il quale ha realizzato dal 2009 a oggi "Lezioni di cinema" tenute da personalità della settima arte. Nel [[2015]] il presidente della [[Puglia|Regione Puglia]]<ref>{{Cita web|url=http://beta.regione.puglia.it/web/pressregione/news?p_p_auth=a9VasOIH&p_p_id=56_INSTANCE_4M6hvfSkAcNP&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_count=1&_56_INSTANCE_4M6hvfSkAcNP_articleId=6682965&_56_INSTANCE_4M6hvfSkAcNP_groupId=3728079&_56_INSTANCE_4M6hvfSkAcNP_version=1.0&_56_INSTANCE_4M6hvfSkAcNP_categoryName=Bif%26amp%3Bst.+Riconferma+di+Laudadio+per+prossime+5+edizioni|titolo=Bif&st. Riconferma di Laudadio per prossime 5 edizioni}}</ref> lo ha riconfermato nell'incarico di direttore artistico del [[Bari International Film Festival|Bif&st]] fino al [[2020]]<ref>{{Cita news|autore=Redazione|titolo=Cinema. Emiliano conferma Laudadio al Bif&st per 5 anni|pubblicazione=La Repubblica|data=18/12/2015}}</ref>.
 
Per il [[Bari International Film Festival|Bif&st]] ha curato la pubblicazione del volume "[[Ettore Scola]]. Un tributo", con il sostegno di [[Siae|SIAE]]. Ha realizzato vaste retrospettive e tributi per [[EuropaCinema]] dedicati fra gli altri a [[Michelangelo Antonioni]], [[Ingmar Bergman]], [[Tengiz Evgen'evič Abuladze|Tengiz Abuladze]], [[Vittorio De Sica]], [[Rafael Azcona]], [[Gérard Brach]], [[Jean-Claude Carrière]], [[Franco Cristaldi]], [[Mario Cecchi Gori]], [[Suso Cecchi D'Amico]], [[Carl Theodor Dreyer]], [[Herbert Achternbusch]], [[Sergio Citti]], [[Franco Solinas (sceneggiatore)|Franco Solinas]], [[Mario Monicelli]], [[Harold Pinter]], [[Jorge Semprún]], [[Wim Wenders]], [[Stefania Sandrelli]], [[Vasco Pratolini]], [[Armando Trovajoli]], [[Cesare Zavattini]], [[Paolo Virzì]]. E per il [[Bari International Film Festival|Bif&st]]: [[Ettore Scola]], [[Tonino Guerra]], [[Elio Petri]], [[Dante Ferretti]], [[Mariangela Melato]], [[Adriano Celentano]], [[Orazio Costa]], [[Giuseppe Tornatore]], [[Gian Maria Volonté]], [[Carmelo Bene]], [[Federico Fellini]], [[Alberto Sordi]], [[Francesco Rosi]], [[Cecilia Mangini]], [[Fritz Lang]], [[Marcello Mastroianni]], [[Fanny Ardant]], [[Dino Risi]], [[Vittorio Gassman]], [[Marco Ferreri]].
 
=== Sceneggiatore e produttore ===
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Ha pubblicato il volume ''[[Fare festival]]'' ([[1996]]) e il romanzo ''[[Il colore del sangue]]'' ([[2005]]).
 
== CuriositàFatti ==
Nel 1971 sottoscrisse la [[Lettera aperta a L'Espresso sul caso Pinelli|lettera aperta a L'Espresso]] contro il commissario [[Luigi Calabresi]].
È fratello del regista [[Francesco Laudadio]], in memoria del quale è stata creata l'associazione culturale "Fondazione Francesco Laudadio"<ref>{{Cita web|url=http://www.por.regione.puglia.it/web/guest/web/files/mediterraneo/La_Regione_Puglia_promuove_lil_progetto_presentato.doc.|titolo=Regione Puglia|urlmorto=sì}}</ref>, che pubblica gli inediti dell'autore scomparso nel 2005.
 
È fratello del regista [[Francesco Laudadio]], in memoria del quale è stata creata l'associazione culturale "Fondazione Francesco Laudadio"<ref>{{Cita web|url=http://www.por.regione.puglia.it/web/guest/web/files/mediterraneo/La_Regione_Puglia_promuove_lil_progetto_presentato.doc.|titolo=Regione Puglia|urlmorto=sì}}</ref>, che pubblica gli inediti dell'autore scomparso nel 2005.
 
Ha partecipato ad un episodio della serie TV ''[[Le cercle du cinéma]]'' ([[1997]]) e ai documentari ''[[Il falso bugiardo]]'' ([[2008]]) di [[Claudio Costa (regista)|Claudio Costa]], dedicato allo sceneggiatore [[Luciano Vincenzoni]], ''[[Diversamente giovane]]'' ([[2011]]), dedicato a [[Giovanna Cau]], avvocatessa di grandi personalità del cinema italiano del dopoguerra, e ''[[Quattro volte vent'anni]]'' ([[2012]]), dedicato a [[Giuliano Montaldo]], entrambi diretti da [[Marco Spagnoli]], del quale ha prodotto per il [[Bif&st]] il documentario ''[[Unico: Francesco Rosi racconta Gian Maria Volonté]]''. Nel [[2013]] ha realizzato una videointervista con [[Andrea Camilleri]] dedicata alla figura e all'opera di uno dei massimi formatori di attori, [[Orazio Costa]], dal titolo ''A cavallo di un cavillo'', e nel 2018, sempre con [[Andrea Camilleri|Camilleri]], una videointervista sulla sua esperienza di docente del [[Centro Sperimentale di Cinematografia]] pubblicata in allegato alla rivista [[Bianco e Nero (rivista)|Bianco e Nero]].