Guerra del Golfo: differenze tra le versioni

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* 20 agosto - Vengono chiuse le ambasciate straniere a Kuwait City e il personale diplomatico viene fatto rimpatriare. Rimangono aperte solo le ambasciate di [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Italia]] e [[Stati Uniti d'America|USA]], e il personale fa scorta di viveri per sopravvivere senza acqua, energia elettrica e servizi all'interno degli edifici.
* 23 agosto - Viene diffuso un video di Saddam Hussein circondato da ostaggi britannici: tutto il mondo è indignato nel vederlo accarezzare la testa di un bambino di 5 anni di nome Stuart Lockwood.
* 25 agosto - Nelle acque del [[Mediterraneo]], del [[golfo Persico]] e del [[mar Rosso]] sono presenti unità navali di sette paesi occidentali che ha deliberato l'invio delle [[Fregata (nave)|fregate]] [[Orsa (F 567)|Orsa]] e [[Libeccio (F 572)|Libeccio]], della nave-appoggio [[Stromboli (A 5327)|Stromboli]], e di due [[corvetta|corvette]] della classe ''Minerva''.
* 28 agosto - Consapevole dell'emozione provocata dal video del 23 agosto, Saddam decide di rinviare in patria le donne e i bambini occidentali tenuti in ostaggio. Questo fa sperare gli ambienti diplomatici in una soluzione non militare della crisi.
* 9 settembre - [[Mihail Gorbačëv]] e [[George H. W. Bush|George Bush]] si incontrano a [[Helsinki]] e, nel condannare l'aggressione, ribadiscono la loro volontà di risolvere la crisi in maniera pacifica. Saddam minaccia: «Abbiamo dalla nostra parte un miliardo di musulmani».