Associazione Sportiva Dilettantistica Riviera di Romagna: differenze tra le versioni
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[[Serie A2 2010-2011 (calcio femminile)|Al primo tentativo dopo la fusione]], la Riviera di Romagna centra subito la promozione in massima serie, vincendo il campionato in volata davanti al [[Associazione Sportiva Dilettantistica Napoli Calcio Femminile|Napoli]]. Il primo anno, complice anche il fallimento della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggiana Calcio Femminile|Reggiana]] che militava in massima serie, arrivano diverse giocatrici granata che contribuiscono a raggiungere il 10º posto che vale la salvezza, grazie agli oltre 9 punti di scarto dal [[ACF Milan|Milan]], che retrocede così senza i playout. L'[[Serie A 2012-2013 (calcio femminile)|anno successivo]] la squadra raggiunge il 6º posto, miglior piazzamento in assoluto che viene bissato l'[[Serie A 2013-2014 (calcio femminile)|anno dopo]]. Nella stagione [[Serie A 2014-2015 (calcio femminile)|2014-2015]], la squadra non va oltre l'8º posto che vale i playout: ma nel derby contro il [[Unione Sportiva Dilettantistica San Zaccaria|San Zaccaria]], le ravennati vincono 2-1 allo [[Stadio Germano Todoli]] restano in A, costringendo così le giallo-rosso-blu a retrocedere in [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]]: dopo il momentaneo vantaggio di [[Patrizia Caccamo]], le ravennati rimontano con le reti di [[Lara Barbieri]], ex-Riviera, e [[Giorgia Galletti]].
Per la stagione [[Associazione Sportiva Dilettantistica Riviera di Romagna 2015-2016|2015-2016]] viene tuttavia ripescata in Serie A a completamento organico dopo la rinuncia dell'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Calcio Femminile Acese|Acese]] non iscritta al campionato.<ref>{{cita web|url=http://www.lnd.it/documenti/leggi/comunicati/1994834?lid=24|titolo=Comunicato ufficiale n.14 del 17 settembre 2015|sito=LND|urlmorto=sì}}</ref> Nonostante un discreto girone di andata, concluso all'ottavo posto, la Riviera di Romagna non ha saputo confermarsi nel girone di ritorno, scivolando fino all'ottavo posto finale e ad una retrocessione in Serie B, arrivata alla penultima giornata.
Durante l'estate 2016 i problemi economici non consentono alla società di proseguire l'attività sportiva dichiarando la propria inattività alla FIGC-LND.
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