Oratorio di San Lorenzo (Palermo): differenze tra le versioni

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Per l'oratorio, [[Michelangelo Merisi da Caravaggio]] dipinse la pala d'altare raffigurante la ''[[Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi|Natività con i santi Francesco e Lorenzo]]'',<ref name="ReferenceGP79">{{Cita|Gaspare Palermo Volume secondo|pp. 79}}</ref> che fu trafugata nella notte fra il 17 e il 18 ottobre del [[1969]].
 
Del [[1699]] è la splendida decorazione a stucchi di [[Giacomo Serpotta]], con le statue raffiguranti le Virtù, e gli otto teatrini sulle pareti che raccontano le storie dei due santi.<ref name="ReferenceGP78"/> Gli stucchi si mostrano in tutta la straripante ricchezza inventiva del [[Giacomo Serpotta|Serpotta]] che, forse, ha raggiunto in queste realizzazioni il punto più alto della sua arte.<ref name="ReferenceGP80">{{Cita|Gaspare Palermo Volume secondo|pp. 80}}</ref><ref name="Vincenzo Mortillaro-23"/>
 
La controfacciata e le sue decorazioni furono gravemente danneggiate nel 1943 durante i bombardamenti del [[secondo conflitto mondiale]], restaurate e ricostituite nel 1945 da [[Filippo Mignosi]].