Ragazza afgana: differenze tra le versioni
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Nella classe si respirava un'atmosfera molto rilassata e informale. Dopo aver fotografato alcune alunne, McCurry si precipitò sul soggetto che lo interessava veramente:
{{citazione|La classe era composta di una quindicina di ragazze. Erano tutte giovanissime e facevano quello che fanno tutti gli scolari del mondo, correvano, facevano chiasso, strillavano e alzavano un sacco di polvere. Ma quando ho cominciato a fotografare Gula, non ho sentito e visto più nient'altro. Mi ha preso completamente [...] Suppongo che fosse incuriosita da me quanto io lo ero da lei, poiché non era mai stata fotografata prima e probabilmente non aveva mai visto una macchina fotografica. Dopo qualche minuto si alzò e si allontanò, ma per un istante tutto era stato perfetto, la luce, lo sfondo, l'espressione dei suoi occhi|Steve McCurry<ref name=B>{{cita|McCurry|p. 75|SMC}}.</ref>}}
Lo scatto, (per cui fu utilizzato un obiettivo manuale Nikkor 105mm f/2.5 su una Nikon FM2), uno degli esemplari più elevati della poetica ritrattistica di McCurry (della quale si parla più approfonditamente in ''[[Steve McCurry#Stile|Steve McCurry § Stile]]''), fu poi sviluppato al ritorno del fotografo a [[New York]]. In un primo momento la foto non piacque al redattore iconografico della National Geographic, che ne preferì un'altra: in questa seconda foto a essere ritratta era sempre la medesima ragazzina, che in questo caso si copre tuttavia la parte inferiore del viso con lo scialle, restituendo una sensazione più giocosa e poco inquietante. Lo scatto originario, dunque, venne
[[Bill Garrett]], al tempo direttore della rivista, non era tuttavia dello stesso avviso: «Rammento chiaramente che la famosa foto della ragazza afgana di Steve si trovava tra le
== Analisi ==
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