Kukeri: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|Bulgaria|aprile 2018}}
I '''Kukeri''' ([[Lingua bulgara|bulgaro]]: кукери, Kuker), letteralmente "''incappucciati''"<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/31/foto/bulgaria_i_kukeri_gli_incappucciati_che_danzano_per_dioniso-157246595/1/#1|titolo=Kukeri - la Repubblica.it}}</ref> sono elaborati costumi tradizionali maschili della cultura bulgara. A tali costumi è correlata una serie di riti e danze che riprendono le antiche cerimonie agrarie dei Traci legate al culto del dio Dioniso. Tali costumi sono diffusi inoltre in altre culture dell'area balcanica, dove assumono differenti denominazioni a seconda delle tradizioni e della lingua. Secondo la credenza popolare, il Kuker è destinato a scacciare gli spiriti maligni e a propiziare il buon raccolto e la felicità nei villaggi per tutto l'anno. Nella regione di Pernik, i riti Kuker, che si svolgono nell'ambito del cosiddetto "Festival di Surova" o "Surva", si tengono tra il 13 e il 14 gennaio, corrispondente al Capodanno del vecchio calendario, anche se in altri casi i riti Kuker si svolgono a ridosso della primavera, costituendo una sorta di carnevale<ref>{{Cita libro|titolo=Masquerade and Postsocialism
Ritual and Cultural Dispossession in Bulgaria|editore=Indiana University Press|p=}}</ref>.