MSX: differenze tra le versioni

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In [[Giappone]] e in [[Corea del Sud]] l'MSX divenne il principale home computer degli anni '80. Ebbe larga diffusione anche in alcuni Paesi europei (specialmente nei [[Paesi Bassi]], ma anche in [[Spagna]]), in [[Brasile]], in [[Argentina]], nei Paesi arabi (ove era venduto col marchio Al-Alamiah) e nell'[[Unione Sovietica]] (cloni non ufficiali prodotti dalle fabbriche statali sovietiche) ma non ebbe significativa diffusione negli [[Stati Uniti d'America]].
 
L'MSXLo conobbe diverse evoluzioni nel corso degli anni: '''MSX 1''' ([[1983]]), '''MSX 2''' ([[1986]]), '''MSX 2+''' ([[1988]]) ed '''MSX turbo R''' ([[1990]]). Le prime tre erano computer ad 8 bit basati sul [[microprocessore]] Z80, mentre nell'MSX turbo R a questa CPU, che veniva mantenuta onde assicurare la compatibilità con i modelli precedenti, veniva affiancato un [[ASCII R800|R800]], un processore derivato dallo [[Zilog Z800]] a 16 bit. Il "turbo R" fu introdotto nel [[1990]] ma non ebbe un grande successo, poiché fu prodotto solo da Panasonic esclusivamente per il mercato giapponese e, soprattutto, non fu molto supportato dalle case produttrici di [[software]]. L'MSXstandard ha anche avuto un certo successo nelle applicazioni musicali con un modello lanciato dalla Yamaha, il CX5M (dotato di [[sintetizzatore]] integrato con tecnologia FM), che può considerarsi - ancor prima dell'[[Atari ST]] - un vero e proprio precursore dell'[[home recording]] su personal computer.
 
Nel [[1995]] la produzione dei computer MSX cessò a causa dell'imporsi dei [[PC]] di tipo [[IBM compatibile]] come standard.
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Nel 2006 [[Nintendo]] ha annunciato che i giochi MSX sarebbero stati disponibili per l'emulatore [[Virtual Console]] della sua [[Nintendo Wii|Wii]]. Nel febbraio [[2007]] ha confermato la disponibilità (inizialmente per il solo mercato giapponese) dei giochi per la metà dell'anno.
 
== Lo standardDescrizione ==
Lo standard di Nishi consiste principalmente in un insieme di componenti che erano già disponibili per i produttori di computer (niente chip custom, quindi): la CPU principale è uno [[Zilog Z80]] operante alla frequenza di 3,58 [[Megahertz|MHz]]; la grafica è fornita dal chip [[Texas Instruments TMS9918]], già usato nel [[Texas Instruments TI-99/4A|TI-99]], con 16 [[kilobyte|KB]] di [[VRAM]] dedicata; l'audio è fornito dal [[chip sonoro]] [[General Instruments AY-3-8912|General Instruments AY-3-8910]], che controlla parzialmente anche le operazioni di [[input/output]]; il controllo delle interfacce di I/O parallelo, come la gestione della [[tastiera (informatica)|tastiera]], è affidato a un [[Intel 8255]] PPI (''Programmable Peripheral Interface'').
 
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== I modelli ==
L'MSX conobbe diverse evoluzioni nel corso degli anni: ''MSX 1'' ([[1983]]), ''MSX 2'' ([[1986]]), ''MSX 2+'' ([[1988]]) ed ''MSX turbo R'' ([[1990]]). Le prime tre erano computer ad 8 bit basati sul [[microprocessore]] Z80, mentre nell'MSX turbo R a questa CPU, che veniva mantenuta onde assicurare la compatibilità con i modelli precedenti, veniva affiancato un [[ASCII R800|R800]], un processore derivato dallo [[Zilog Z800]] a 16 bit.
 
Il "turbo R" fu introdotto nel [[1990]] ma non ebbe un grande successo, poiché fu prodotto solo da Panasonic esclusivamente per il mercato giapponese e, soprattutto, non fu molto supportato dalle case produttrici di [[software]].
 
===MSX 1===
[[File:MSX Computer Color Limit.gif|thumb|Il [[Texas Instruments TMS9918|TMS9918]] non può gestire più di due colori per ogni area orizzontale di 8x1 pixel. Questo limite dà luogo ad un noto [[artefatto (segnali)|artefatto]] conosciuto come "color spill", dove l'uso di un terzo colore altera quello dei pixel già disegnati.]]