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Riga 41: La società nacque dallo scioglimento, nel [[1987]], del consorzio [[Inbus]] le cui produzioni furono trasferite alla [[Bredabus]], società della capogruppo [[Breda Costruzioni Ferroviarie]], controllata dall'ente pubblico [[Ente partecipazioni e finanziamento industrie manifatturiere\|EFIM]]. Nel [[1989]], Breda Costruzioni Ferroviarie acquisì la [[~~Menarini~~Carrozzeria ~~Bus~~Menarini\|Menarini]] di [[Bologna]], nata nel [[1919]]. Le due società vennero quindi fuse, con la nascita del marchio BredaMenarinibus, caratterizzato da un cavallino rosso, storico emblema della [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche\|Breda]]<ref name=":0">{{Cita web\|url=http://www.industriaitalianaautobus.com/azienda/storia/storia-menarini/\|titolo=Storia Menarini\|editore=Industria Italiana Autobus\|accesso=9 febbraio 2017}}</ref>. All'inizio degli anni novanta EFIM, nel frattempo divenuta società per azioni, dopo aver registrato per decenni enormi perdite, venne posta in [[Liquidazione coatta amministrativa\|liquidazione coatta]] e le partecipazioni industriali trasferite a [[Finmeccanica]], appartenente allora all'[[IRI]]<ref>{{Cita web\|url=http://www.agcm.it/component/domino/download/41256297003874BD/DA1B956212BD823D412562310034843C.html?a=p3249.pdf\|titolo=Provvedimento n. 3249 (I137) EFIM/Finmeccanica\|editore=AGCOM\|pp=1-2\|accesso=9 febbraio 2017}}</ref>.

BredaMenarinibus: differenze tra le versioni