Francesco Laudadio: differenze tra le versioni

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{{Bio
 
|Nome = Francesco
|Cognome = Laudadio
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mola di Bari
|GiornoMeseNascita = 2 gennaio
|AnnoNascita = 1950
|LuogoMorte = Bologna
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|AnnoMorte = 2005
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = regista cinematografico
|AttivitàAltre = e [[Televisione|televisivo]]
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
A 18 anni leader del Movimento studentesco di Bari nel 1968, poi dirigente del [[Partito comunista italiano]] fino al 1975. Laureato in filosofia, fratello di [[Felice Laudadio]], si avvicina al [[cinema]] nel [[1976]] lavorando come [[segretario di edizione]] e subito dopo come[[aiuto regista]] di [[Ettore Scola]], [[Pasquale Squitieri]], [[Gianni Serra]] e soprattutto [[Mario Monicelli]].
 
Esordisce alla regia nel [[1982]] con ''[[Grog (film)|Grog]]'', vincitore al [[Festival di San Sebastian]] e di un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]. Autore attento alle problematiche del nostro tempo, in dieci anni firma cinque film di buon interesse e successo, tra i quali ''[[Fatto su misura]]'', che affronta un tema scottante come la fecondazione artificiale, ''[[Topo Galileo]]'', una delle poche interpretazioni al cinema di [[Beppe Grillo]], e ''[[La riffa]]'', girato interamente a [[Bari]] e rifacimento di un celebre episodio di ''[[Boccaccio '70]]'' con [[Monica Bellucci]] nel ruolo che fu di [[Sophia Loren]].
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Dopo aver collaborato alla [[sceneggiatura]] per due film di produzione francese, approda in [[televisione]] come regista di due film e alcuni episodi del serial ''[[Il mastino]]''. Colpito da una grave malattia, che lo porta alla morte a soli 55 anni, sul grande schermo torna per l'ultima volta nel [[2004]] con ''[[Signora]]'', un dramma sentimentale ambientato durante il [[fascismo]].
 
Nel 2007 è stato pubblicato da [[Sellerio Editore]] il suo romanzo postumo ''Scrivano Ingannamorte'', con una prefazione di [[Andrea Camilleri]] e una postfazione di [[Piero Di Siena]]. Ancora postumo è stato pubblicato dalla Fondazione Francesco Laudadio il suo libro "La sirena delle 10. Cronaca dell'organizzazione degli scioperi operai del marzo 1943 a Torino" con prefazione di [[Maurizio Landini]], introduzione di [[Alexander Hoebel]] e una nota di [[Piero Di Siena]].
 
==Premi e riconoscimenti==
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=== Collaborazioni ===
* ''[[Signore e signori, buonanotte]]'', regia di [[Ettore Scola]], [[Mario Monicelli]], [[Luigi Comencini]] e [[Luigi Magni]] (assistente regista) ([[1976]])
* ''[[Un borghese piccolo piccolo (film)|Un borghese piccolo piccolo]]'', regia di Mario Monicelli ([[segretaria di edizione|segretario di edizione]]) ([[1977]])
* ''[[Il prefetto di ferro]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] (segretario di edizione) (1977)
* ''[[Il nero muove]]'', regia di [[Gianni Serra]] (aiuto regista) (1977)
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* ''[[Temporale Rosy]]'', regia di Mario Monicelli (aiuto regista) ([[1979]])
* ''[[Camera d'albergo]]'', regia di Mario Monicelli (aiuto regista) ([[1980]])
* ''[[La promessa (film 1995)|La promessa]]'' (''Les années du mur''), regia di [[Margarethe von Trotta]] (collaborazioneideazione allae [[sceneggiatura]]avviamento produzione) ([[1995]])
* ''[[Le persone normali non hanno niente di eccezionale]]'' (''Les gens normaux n'ont rient d'exceptionnel''), regia di [[Laurence Ferreira Barbosa]] (collaborazione alla sceneggiatura) ([[1996]])