Orticaria: differenze tra le versioni

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Si stima che il 15-20% della popolazione generale presenterà almeno un episodio di orticaria nel corso della vita. Il picco di incidenza dell'orticaria cronica spontanea si colloca tra i 20 e i 60 anni ed è più frequente nel sesso femminile (rapporto F/M: 3/2), quello dell'orticaria acuta spontanea si verifica nell'età infantile<ref>{{Cita web|autore = Trevisan e Ferrucci|url = http://www.progettoasco.it/riviste/rivista_simg/2011/04_2011/8.pdf|titolo = L'orticaria|accesso = |data = 2011}}</ref> <nowiki> </nowiki>Le forme croniche rappresentano circa il 25% del totale.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.asmaeallergia.it/atlante_orticaria.php|titolo = Orticaria crionica|accesso = |data = }}</ref>Non sono state riscontrate significative differenze tra le varie etnie.
 
L'orticaria cronica si associa alle [[tiroidite autoimmunedi Hashimoto|tiroiditi autoimmuni]], in particolare nei pazienti che presentano autoanticorpi circolanti <ref><https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23025508</ref>, alle infezioni virali del tratto respiratorio superiore, da [[Helicobacter pylori]] da [[elminti]], queste ultime in particolare nei paesi in via di sviluppo e sottosviluppati<ref>https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15349038</ref>, ad un aumentato rischio di [[cancro]], in particolare neoplasie ematologiche.<ref>https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22250240</ref>
 
== Eziologia ==