Appennini: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Appennino settentrionale}}
L'appennino settentrionale va dalla [[Bocchetta di Altare]] (o colle di Cadibona), dove si unisce con la [[Alpi|catena alpina]], a quello della [[Bocca Trabaria]]<ref name="ReferenceB">Tra le tante fonti che considerano la Bocca Trabaria il limite tra Appennino Tosco-emiliano ed Appennino Umbro-marchigiano si citano:
 
* {{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/appennino-umbro-marchigiano/|Enciclopedia Treccani}}
* Romano Gasperoni, Fulvio Fulvi, ''Umbria e Marche'', edizioni Fabri, 1985 (pagina 94)
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|[[Appennino Ligure]] || [[Colle di Cadibona]] || [[Passo della Cisa]]|| {{IT-LIG}}<br />{{IT-PMN}}<br />{{IT-LOM}}<br />{{IT-EMR}}<br />{{IT-TOS}}||[[Monte Maggiorasca]] (1.804&nbsp;m)
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|[[Appennino tosco-emiliano]] in senso stretto<ref name="Sapere">L'Appennino tosco-emiliano generalmente comprende tutto il tratto degli Appennini compreso tra l'Appennino Ligure e quello Umbro-Marchigiano. Può però essere suddiviso in Appennino tosco Emiliano in senso stretto (tra l'Emilia e la Toscana) e Appennino Tosco-Romagnolo (tra la Romagna e la Toscana). Vedi la pagina: [http://www.sapere.it/enciclopedia/Appennino+o+Appennini.html]</ref> || Passo della Cisa || [[Passo della Futa]] || {{IT-EMR}}<br />{{IT-TOS}} || [[Monte Cimone]] (2.165&nbsp;m)
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|[[Appennino tosco-romagnolo]]<ref name=Sapere/>|| Passo della Futa || [[Bocca Trabaria]] || {{IT-EMR}}<br />{{IT-TOS}}<br />{{IT-MAR}}<br />{{IT-UMB}}<br />{{SMR}} || [[Monte Falco]] (1.658&nbsp;m)
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In virtù della convergenza della [[placca euroasiatica]] con quella [[placca africana|africana]], l'intero arco appenninico e le zone limitrofe sono soggette da sempre a fenomeni sismici ovvero [[terremoto|terremoti]] con presenza di numerose [[faglia|faglie]] attive ed una scala di [[rischio sismico]] che va da 1 a 3.
 
Dal [[XX secolo]] in poi terremoti notevoli sono stati il [[terremoto della Calabria del 1905]], il [[terremoto di Messina del 1908]] (oltre 100.000 morti), il [[terremoto dell'Irpinia del 1910]], quello della [[Terremoto della Marsica|Marsica]] del 1915, il [[Terremoti del Mugello|terremoto del Mugello]] del 1919, il [[Terremoto della Garfagnana e della Lunigiana del 1920]], il [[Terremoto del Vulture del 1930]], il [[Terremoto dell'Irpinia del 1962]], il [[Terremoto del Belice del 1968]], il [[Terremoto di Tuscania del 1971]], il [[Terremoto dell'Irpinia del 1980]], il [[terremoto di Umbria e Marche del 1997|Umbria e Marche del 1997]], il [[Terremoto del Molise del 2002]], il L'[[Terremoto dell'Aquila del 2009|Aquila del 2009]] e i [[Terremoto del Centro Italia del 2016 e del 2017|terremoti del Centro Italia del 2016 e 2017]].
 
In epoche storiche altri terremoti importanti sono stati il [[Terremoto dell'Appennino centro-meridionale del 1349]], il [[Terremoto dell'Italia centro-meridionale del 1456]], il [[Terremoto dell'Aquila del 1461]], il [[Terremoto della Calabria dell'8 giugno 1638|terremoto della Calabria del 1638]], il [[Terremoto di Amatrice del 1639]], il [[Terremoto dell'Aquila del 1703]], il [[Terremoto della Maiella del 1706]], il [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783]], il [[Terremoto del Molise del 1805]], il [[Terremoto di Rieti del 1898]], il [[Terremoto della Basilicata del 1857]].